Ti è mai capitato di ridere nel momento sbagliato? Gli psicologi sanno perché succede

Ridere nel momento sbagliato può essere molto imbarazzante: se ti capita, ecco la spiegazione che c’è dietro questo comportamento. 

Ridere nel momento sbagliato può essere molto imbarazzante: durante una situazione seria come una riunione di lavoro, per esempio. Questo gesto potrebbe sembrare una semplice gaffe ma in realtà è un meccanismo di difesa naturale che si usa per affrontare situazioni di disagio e tensione. 

Donna ride in ufficio
Ti è mai capitato di ridere nel momento sbagliato? Gli psicologi sanno perché succede – cellulari.it

Ridere non è solo un modo per risultare simpatici agli altri ma è una medicina per la nostra mente da usare contro stress, ansia, depressione e che può restituire benessere psicologico. Comunque, se anche a te è capitato di ridere nel momento meno opportuno, ecco la spiegazione che c’è dietro questo comportamento. 

Perché ridi nel momento sbagliato? La spiegazione psicologica

Quando scoppiamo a ridere, il nostro cervello attiva simultaneamente diverse aree cerebrali: la corteccia prefrontale che elabora il contenuto umoristico; l’amigdala e il sistema limbico seguono, generando la risposta emotiva positiva. Infine, il tronco encefalico coordina la contrazione dei muscoli facciali e respiratori, portando alla risata fisica.

Ragazza sorride
Perché ridi nel momento sbagliato? La spiegazione psicologica – cellulari.it

Ma perché ridiamo nel momento sbagliato? La risposta sta in un meccanismo psicologico che gli esperti chiamano “humor coping” o umorismo adattivo. Quando ridiamo durante una situazione inopportuna, la stiamo riprocessando a livello cognitivo. Il cervello passa dalla modalità “minaccia” alla modalità “sfida gestibile”, cambiando completamente la percezione dell’evento che si sta vivendo.

La risata agisce come un cuscinetto psicologico tra noi e il problema. Non significa minimizzare o negare la difficoltà ma osservarla da una prospettiva diversa che ci permette di mantenerci lucidi. La risata ha un enorme potere sociale ed ecco perché nei momenti difficili può essere terapeutico guardare una commedia con amici o parenti. 

Anche osservare chi ride può stimolare aree cerebrali analoghe nel nostro cervello, favorendo quello che viene chiamato “contagio emotivo positivo” o risata contagiosa, che fa tanto bene. Quindi, ridere durante una situazione stressante è molto positivo perché stiamo semplicemente guardando ad una situazione difficile in modo più leggero, smorzandola.

Si può anche utilizzare la tecnica del “reframing umoristico” ovvero quando ci si trova di fronte a una situazione stressante, provare a chiedersi “Come racconterei questa storia a un amico tra cinque anni?”. Questa prospettiva temporale aiuta a cogliere gli aspetti ironici della situazione, focalizzandosi su quelli, e non sulle cose brutte e difficili, lasciando dunque anche un bel ricordo. Quindi, quando si ride durante un momento sbagliato o inopportuno, non considerare questa una gaffe ma lasciare che il corpo si rilassi e trovi forza e lucidità per affrontare la sfida, anche partendo da un semplice sorriso.

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