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Tesla ha accesso a più dati di quanti ne comunica: le autorità ne segnalano l’importanza legale

Published by
Lidia Sonsini

L’ingente quantità di informazioni rilevate da Tesla (ma non sempre comunicate dall’azienda) potrebbe cambiare significativamente le indagini sugli incidenti stradali.

Tesla (PixaBay)

Il più grande produttore di auto elettriche al mondo, Tesla, raccoglie durante la guida moltissimi dati che vengono utilizzati per lo sviluppo di migliorie per i software e il sistema Autopilot. Il sistema di archiviazione dei dati di guida è superprotetto dall’azienda, sia per la privacy del conduttore che per tenere lontani gli occhi indiscreti della concorrenza, ma li fornisce all’occorrenza alle autorità che indagano sugli incidenti stradali.

Il Netherlands Forensic Institute (NFI), un laboratorio specializzato in analisi legali che lavora al servizio del Ministero della Giustizia olandese, ha fatto sapere attraverso Reuters che è riuscito a decifrarlo, scoprendo che i dati raccolti sono molti di più rispetto a quelli forniti da Tesla e che potrebbero essere molto utili nel caso di dover ricreare un quadro preciso dei sinistri stradali.

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(AdobeStock)

La decrittazione è stata effettuata nell’ambito di un’indagine su un incidente in cui era coinvolto un veicolo Tesla con Autopilot in funzione. Si trattava di un tamponamento di un’altra automobile che ha frenato improvvisamente. L’estrazione dei dati ha permesso agli investigatori di capire che l’auto Tesla seguiva l’altro veicolo troppo da vicino e non ha potuto evitare la collisione, lasciandoli però con il quesito se il responsabile della mancata distanza di sicurezza possa essere ritenuto il guidatore o l’automobile.

Sono molti i segnali di cui le autorità possono fare richiesta nel caso di sinistri: per esempio i video delle telecamere del veicolo, le informazioni sulla velocità, sulla posizione del pedale dell’accelerazione e quello del freno, sull’uso dello sterzo non sono tra quelli, ma, a detta degli investigatori dell’NFI sarebbero molto utili nelle indagini penali con presenza di morti e feriti.

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Secondo i ricercatori è importante sapere quali dati vengono archiviati perché prima non ne erano a conoscenza, e alcuni di questi possono essere richiesti in maniera specifica al fine di stabilire le dinamiche esatte degli incidenti stradali durante le indagini.

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Lidia Sonsini

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