Se hai le telecamere in casa considera questo dettaglio, altrimenti rischi delle multe molto pesanti.
Non siamo così liberi come crediamo, anche se ci troviamo in casa nostra. Per stare più tranquillo, magari prima di partire per le vacanze, hai deciso di installare delle telecamere in casa. Prima di farlo, però, è consigliabile controllare un dettaglio in particolare.
Infatti, se non ci fai attenzione, potresti dover pagare delle multe molto pesanti. Anche se potresti storcere il naso, perché si tratta di casa tua, dopotutto, evita questo errore altrimenti le conseguenze potrebbero essere piuttosto serie.
Telecamere in casa: quando rischi multe salate
Se vuoi installare un sistema di videosorveglianza all’interno della tua abitazione devi sottostare a delle prescrizioni. Come chiarito dal Garante della privacy sul proprio sito istituzionale, non occorre alcuna autorizzazione per installare sistemi di videosorveglianza, sia che si tratti di un’azienda, una pubblica amministrazione, un professionista, un condominio o un privato cittadino.

Ma, in base al principio di responsabilità bisogna fare attenzione a diversi aspetti: se infatti si posiziona la telecamera rivolta verso la strada, ebbene si commetterebbe una violazione delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali e si potrebbe incorrere in pesanti sanzioni.
A meno che quel soggetto non si trovi in presenza di situazioni di rischio effettivo documentato che giustifichi il fatto che la telecamera riprenda anche aree esterne alla propria abitazione. Comunque, se vuoi installare un sistema di videosorveglianza domestica, segui queste norme per evitare spiacevoli conseguenze:
- l’angolo visivo delle riprese deve essere limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza, e non riprendere anche aree comuni (cortili, pianerottoli, scale, parti comuni delle autorimesse)
- è vietato riprendere aree pubbliche o di pubblico passaggio
- è necessario che l’installazione avvenga previa deliberazione dell’assemblea condominiale, approvata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’intero edificio
- le telecamere devono essere segnalate con appositi cartelli in modo che gli interessati siano informati che stanno per accedere ad una zona videosorvegliata. Inoltre devono esserci informazioni relative al titolare del trattamento e alla finalità perseguita. L’informativa va collocata prima di entrare nella zona sorvegliata così che l’interessato capisca quale zona è coperta da una telecamera, in modo da evitare la sorveglianza o adeguare il proprio comportamento
- le registrazioni devono essere conservate per un periodo limitato (in un condominio non si devono oltrepassare i 7 giorni di conservazione)
Queste sono tutte le norme da seguire se vuoi installare una telecamera in casa per stare più sicuro ma senza rischiare una multa.