L’indecisione e la confusione tra gli scaffali del supermercato potrebbe essere presto un lontano ricordo, la rivoluzione AI arriva anche nei supermercati e sugli scaffali potremmo trovare quello che ci suggerisce l’assistente digitale.
Da qualche tempo a questa parte c’è la percezione di come l’AI possa cambiare la nostra società modificando le nostre abitudini, le nostre azioni e le nostre scelte, ma non si ha la piena consapevolezza di quanto possa essere radicale questo cambiamento. Questo perché l’AI attualmente ha una diffusione minoritaria e parziale, ma anche perché non ha mostrato ancora le sue piene potenzialità.
Un esempio concreto di come l’AI possa cambiare la nostra vita ce lo da il progetto che ha illustrato recentemente Walmart, la catena di supermercati più grande al mondo che ha deciso di rivoluzionare il proprio piano di sviluppo industriale, innanzitutto spostando metà del suo business dagli store fisici a quelli digitali.
Il secondo passo della strategia è quello di mettere a disposizione dell’azienda (e non solo dei clienti) dei Super Agenti AI in grado di gestire tutte le fasi del lavoro. A differenza dei semplici chatbot AI, i quali hanno bisogno di input da parte dell’essere umano per attivarsi e svolgere le funzioni richieste, questi modelli di intelligenza artificiale agiscono spontaneamente, apprendono e si adattano alle esigenze, richiedendo solo un minimo controllo da parte dell’uomo.
Nei piani del colosso statunitense c’è l’idea di utilizzare degli agenti AI specifici per ogni settore del lavoro, dunque uno dedicato alla gestione del personale, e dunque alle richieste amministrative, alla catalogazione e all’accesso a dati di vendita e a tutti quegli aspetti necessari all’organizzazione del lavoro all’interno del singolo store. Un altro si occuperà della gestione dei fornitori, degli ordini, degli incarichi di onboarding e delle campagne pubblicitarie.
Il terzo agente AI è quello che interessa maggiormente al consumatore, visto che offrirà la sua conoscenza per consigliare gli acquisti da fare. Questo per altro è l’unico che è già attivo e utilizzabile dagli utenti attraverso l’app ufficiale della catena di supermercati. Si chiama Sparky e il suo aiuto può diventare fondamentale per tutti i clienti.
Non solo può offrire dei consigli personalizzati analizzando cosa abbiamo nel frigorifero attraverso la camera dello smartphone, ma può anche suggerire delle ricette nuove, una lista degli acquisti per organizzare una cena o una festa a tema, offrire un sunto delle recensioni sui prodotti che vogliamo acquistare o su prodotti simili a quelli che abbiamo in casa per capire se vale la pena sostituirli.
Le professioni che rischiano meno di essere sostituite dall’intelligenza artificiale: loro possono tirare un respiro…
Capita sempre più spesso di vedere adesivi e volantini, in strada e nei negozi, che…
La nuova indagine sulle acque in bottiglia contaminate da microplastiche allarma tutti i consumatori: attenzione.…
I controlli fiscali non ti faranno più paura: questo è il metodo che tutte le…
È uscito un film che sta riscrivendo le regole del cinema, per via della tecnica…
Hai mai guardato da vicino il telecomando che usi ogni giorno? Perché forse non ti…