Il vostro cellulare è sempre scarico? Ora il problema verrà definitivamente risolto: scopri in che modo riuscirci.
Un uso eccessivo dello smartphone non è sempre una buona idea, anche perché potrebbe portare il cellulare a scaricarsi in fretta e quando sarebbe il caso che non fosse al minimo delle sue forze per così dire. Riteniamo che sia piuttosto pericoloso lasciar perdere dei piccoli segnali che, in realtà, ci dovrebbero allarmare fin da subito. Ad esempio se il telefono tende a scaricarsi dopo pochissime ore dal suo utilizzo, come anche spegnersi senza motivo da un momento all’altro.
Insomma, diciamo che sono propriamente quei piccoli feedback a dirci che qualcosa non va e che dovremmo intervenire il prima possibile. In caso non lo facessimo è probabile che rischieremmo di andare incontro a delle grosse problematiche non facilmente risolvibili, le stesse che ci porterebbero via un sacco di tempo e, quasi sicuramente, una quantità ingente di denaro che magari non possiamo neanche tirare fuori in questo periodo della nostra vita.
Ma non preoccupatevi, perché il più delle volte la causa è da ricercarsi in delle piccole azioni quotidiane che tendiamo a fare e che spesso ci dimentichiamo. Ci riferiamo alle opzioni che vengono spesso attivate e non utilizzate, di conseguenza sono superflue e non avrebbe senso mantenerle in funzione se non le utilizziamo; è uno spreco di batteria vero e proprio. Ma quali sarebbero le opzioni in questione, e quanta energia consumerebbero in genere?
Prima di cominciare ci sentiamo di dirvi di usare un sempreverde di funzione, e che molti tendono a dimenticare poiché pensano che non si affatto utile. Parliamo del risparmio energetico, strumento assolutamente indispensabile per risparmiare energia quando la batteria sta per scaricarsi e dobbiamo ancora usarlo: non scordatevela. Al di là di questo, le funzioni che consumano più energia sono sicuramente quelle del Bluetooth e del GPS, e a meno che non vi servano disattivatele.
Lo stesso concetto può essere espresso per quanto riguarda le notifiche push, date dalle piattaforme o dalle applicazioni, come anche dagli aggiornamenti in background; tutte e due generano un consumo energetico elevato. Se messe insieme alla luminosità alta, beh, provocano una combinazione piuttosto fatale, il che significa che dovrete tenerla medio-bassa e disattivare ciò che non vi serve, proprio come abbiamo detto prima. Gestendo al meglio gli aggiornamenti, le notifiche push e le restanti funzioni, in teoria dovreste riuscire a risolvere il problema.
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