Sta arrivando il portafoglio digitale che cambierà tutto: preparati a dire addio ai vecchi documenti

Il governo italiano accelera sulla creazione del portafoglio digitale, una volta attivo il modo di accedere ai servizi e di presentare la documentazione necessaria al disbrigo pratiche sarà modificato una volta per tutte.

In una società che ormai viaggia sul web ed è sempre più “virtuale”, anche la nostra identità deve acquisire una veste più moderna e informatizzata. La maggior parte dei servizi e dei bonus, ma anche le applicazioni per i lavori ormai possono essere richiesti tramite un servizio online, il che è una grande comodità, poiché accelera il processo di presentazione della documentazione e l’invio delle richieste.

Portafoglio digitale su PC
Sta arrivando il portafoglio digitale che cambierà tutto: preparati a dire addio ai vecchi documenti – cellulari.it

Le file allo sportello sono ormai un ricordo e il tempo risparmiato a girare tra le varie sedi e gli uffici, può essere impiegato in altre attività. In tutto ciò, però, c’è un problema di fondo, la documentazione va caricata fisicamente attraverso uno scanner che digitalizzi documenti e attestati utili alla richiesta che dobbiamo fare.

Si tratta di un processo che richiede qualche minuto del nostro tempo, ma che risulta anacronistico e arretrato rispetto a tutte le altre attività della vita moderna. Per questo motivo l’Europa ha stabilito la necessità di creare un portafoglio digitale che permetta ai cittadini di velocizzare queste pratiche, che contenga tutti i documenti necessari per identificarsi online quando necessario.

La deadline per la creazione delle identità digitali certificate dallo stato è il 2026 e il governo italiano sta lavorando alacremente per rispettarla. Sull’App Io è già possibile caricare alcuni documenti di riconoscimento ma la validità dei documenti caricati è attualmente limitata, basti pensare alla patente, che ha validità per la guida ma non come documento di riconoscimento.

IT Wallet attivo già a partire dai prossimi mesi, ma bisogna risolvere la questione sicurezza

Al fine di aderire alle richieste dell’UE in materia e di dotare gli italiani di un portafoglio digitale che contenga tutti i documenti essenziali per la certificazione dell’identità, il governo lavora da tempo all’IT Wallet. In questo portafoglio digitale non confluiranno solamente carta d’identità, patente e passaporto, ma anche i titoli di studio, le qualifiche, l’Isee, certificato di residenza e iscrizioni a liste elettorali.portafoglio digitale su smartphone

Grazie all’IT Wallet sarà dunque possibile accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione (ma anche a quelli privati) – i quali adesso richiedono l’utilizzo di uno Spid, di una CIE o di credenziali specifiche – richiedere assistenza per una specifica pratica o per l’ottenimento di un bonus o di una agevolazione. I dati caricati accelereranno la presentazione di domande, poiché questi conterranno tutte le informazioni necessarie a soddisfare i requisiti.

Per adesso è previsto che l’accesso all’IT Wallet possa essere fatto tramite Spid o CIE, tuttavia l’UE richiede all’Italia delle misure di sicurezza aggiuntive, il che potrebbe tradursi nel dover inquadrare con la fotocamera dello smartphone il documento fisico. Inoltre va risolta la questione dei database dell’Anis, visto che attualmente sono presenti solo i titoli di studio conseguiti dal 2010 in poi.

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