Quanto gravano le spese condominiali sul budget familiare! In questo caso puoi smettere di pagarle.Â
Câè chi si assicura che non ci siano spese di condominio da pagare prima di prendere in affitto o acquistare una casa, tanto possono incidere sul budget familiare. Ma câè chi, vivendo in un condominio grande, non può esimersi dal farlo.Â
Le spese condominiali in genere sono fisse e da pagare ogni mese e attengono ad esempio alla pulizia delle scale, alla manutenzione dellâascensore e cosĂŹ via. Ma câè un caso in cui si può smettere di pagarle, ed è bene che ogni condomino lo sappia.Â
Quando si abita in un condominio, dunque, nellâimmaginario collettivo ci sono delle spese condominiali da pagare ma è utile ricordare che su queste è previsto un limite di tempo entro il quale può essere richiesto il pagamento.
In particolare si fa riferimento alla norma rinvenuta nellâarticolo 2948 del codice civile, che stabilisce i seguenti termini di prescrizione:
Ogni condomino deve pagare in base alle tabelle millesimali. I condomini, però, possono richiedere il pagamento delle somme dovute da chi non ha pagato. Come? Inviando una lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con cui si richiede il pagamento delle spese. Oppure con la notifica di un decreto ingiuntivo o qualsiasi atto giudiziale avviato per il recupero del credito.
Con queste richieste di pagamento âformaliâ, si azzera la prescrizione, e il termine di cinque anni ricomincia a decorrere dalla data dellâatto interruttivo. Nel caso in cui lâingiunzione di pagamento e/o il pignoramento dei beni siano stati inefficaci, ricade sugli altri condomini lâonere di coprire la quota del moroso. Infatti il creditore potrĂ rivalersi su questi in proporzione alle quote millesimali. Ed è anche prevista la possibilitĂ dâistituire un fondo tramite il consenso unanime dei condomini.
Nel caso in cui ci siano sia compratore che venditore, entrambi sono responsabili dei pagamenti non effettuati quindi, se nellâanno del rogito o in quello precedente le spese non sono state saldate, lâamministratore può richiederle sia al vecchio che al nuovo proprietario.
Se câè invece un inquilino, dovrĂ corrispondere solo le spese di manutenzione ordinaria con gli oneri accessori (i costi relativi al servizio di pulizia, al funzionamento e allâordinaria manutenzione dellâascensore, alla fornitura dellâacqua, dellâenergia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dellâaria e in genere alla fornitura di servizi comuni).
Il conduttore dovrĂ pagare il 90% delle spese per il servizio di portineria, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore. Tuttavia, per lâinquilino, il termine di prescrizione degli oneri accessori dovuti è di soli 2 anni, decorrenti dalla relativa richiesta del proprietario di casa. Questa prescrizione può essere interrotta dallâinquilino attraverso una richiesta di adempimento e la costituzione in mora.
Ma attenzione: è bene sapere che il mancato pagamento degli oneri accessori legittima il procedimento di sfratto se il debito totale è pari o superiore a 2 quote del canone di affitto (e il ritardo supera i 60 giorni).Â
Samsung Galaxy S26 Ultra, un dettaglio conferma tutti i sospetti degli utenti: di cosa stiamo…
Lo scorso 21 luglio è scattato lâallarme per alcuni smartphone, richiamati in gran numero per…
In seguito a numerose segnalazioni emerse in questi giorni riguardanti un errore generato dall'ultimo aggiornamento…
Ecco tutti i suggerimenti utili che vi permetteranno di fotografare in modo professionale un tramonto…
Ă utile sapere quali sono tutti i modi possibili per trasferire i dati, che siano…
Stai pensando che forse il tuo smartphone è vecchio e servirebbe un aggiornamento? Se è…