9 adolescenti su 10 dispongono di uno smartphone, con un tasso di penetrazione elevatissimo, pari all’88%. Lo studio è stato condotto da una ricerca promossa dall’operatore Tim e Family Online Safety Institute (Fosi) che ha intervistato 350 adolescenti di età compresa tra i 9 e 17 anni.
I dati evidenziano come i giovanissimi, i cosiddetti nativi digitali, siano fortemente integrato ormai con il mondo digitale, con un tasso di penetrazione medio dell’88% che in realtà sale al 95% se si considera la fascia più matura dei 15-17 anni.
Cosa fanno gli adolescenti?
Utilizzano soprattutto applicazioni dedicate alla messaggistica, come Whatsapp, e ai social network oppure guardano video su Youtube, con accesso quotidiano soprattutto per quanto riguarda la comunicazione.
Tra i più piccoli, di età compresa tra i 9 e i 10 anni, il 75% dispone di uno smartphone e accede alla rete con il rischio di esposizione a contenuti non adatti a loro.
Cresce infatti il pericolo di intercettare contenuti non adatti ai minori, soprattutto sui social network dove c’è un controllo minore rispetto ad altre piattaforme.
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