Secondo i dati riportati da Counterpoint Research, il mercato degli smartphone ha subìto un brusco rallentamento a causa della contingenza di tre fattori diversi. Dinanzi a una flessione generale, c’è tuttavia un brand che continua a macinare numeri record
Nonostante l’avanzare di nuovi smartphone e le continue uscite scandite a ritmo pressoché mensile o addirittura settimanale, il settore mobile sta vivendo nel Vecchio Continente un momento di stasi e di assoluta flessione. I numeri registrati da Counterpoint Research e relativi al primo trimestre del 2022 sono infatti di segno negativo, soprattutto laddove comparati con i risultati dello scorso anno.
Secondo quanto stabilito appunto dalla ricerca, il numero di unità spedite in Europa è sceso di ben dodici punti percentuali. Emblema delle difficoltà del settore sono alcune aziende che fino allo scorso anno continuavano a macinare numeri di segno positivo, e in questo senso la ricerca cita espressamente il caso di Xiaomi, che ha chiuso il primo trimestre del 2022 con un -36% nelle spedizioni rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
La crisi ha colpito comunque la maggior parte degli attori – non soltanto in ambito Android – dai brand più di spicco e rinomati passando per quelli che si sono fatti apprezzare finora per il loro rapporto qualità-prezzo. Anche Apple ha chiuso il primo trimestre del 2022 con un calo del 6% nelle spedizioni degli smartphone, mentre la rivale Samsung si è fermata con un -16%.
Ad acuire il fenomeno è la contingenza di fattori che hanno messo a dura prova le strategie dei brand. Innanzitutto, non si può non parlare della crisi dei semiconduttori che va avanti da ormai diverso tempo, alla quale si affiancano i periodi di lockdown per Covid-19 registrati in Cina, che hanno costretto a interrompere la produzione, e ovviamente la guerra in Ucraina, che ha avuto effetti anche sullo stesso mercato mobile.
Se finora abbiamo parlato di numeri negativi, in realtà non mancano casi di eccezione. I numeri di Counterpoint Research evidenziano infatti la crescita impetuosa di Realme, sub-brand della galassia Oppo che nel primo trimestre del 2022 ha fatto registrare un ragguardevolissimo +67% nel numero di unità spedite rispetto ai dati relativi allo scorso anno.
Questa crescita conferma l’ottimo stato di salute dell’azienda, che dopo aver fatto le proprie fortune tra gli smartphone economici ha portato quest’anno sul mercato il suo primo smartphone Android top di gamma con processore Snapdragon 8 Gen 1, a conferma della volontà del brand di crescere e misurarsi in settori di mercato ancor più competitivi e ambiziosi.
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