Chi ha queste abitudini è una persona davvero intelligente: cosa dicono i nuovi studi di psicologia.
Cosa contraddistingue le persone intelligenti? Rispondere non è mai facile ed in primis, ognuno di noi, più che interrogarsi sul quoziente intellettivo altrui dovrebbe cercare di fare il massimo per essere una brava persona, crescere come individui e risultare la versione migliore di sé stesso, giorno dopo giorno.

In ogni caso, i ricercatori non mancano di approfondire il tema con test e studi specifici, tanto che la letteratura scientifica è sempre più interessata a questo argomento. Parlando di studi, negli scorsi anni (come riportato anche da GreenMe) i ricercatori della Cambridge University hanno analizzato la correlazione fra personalità e quoziente intellettivo, attraverso uno studio specifico.
L’operazione di ricerca si è svolta con un campione di cinquecento partecipanti, tutti volontari e di età, livello di istruzione ed estrazione sociale diversa. I partecipanti hanno effettuato il classico test per la misurazione del quoziente intellettivo, e poi quello dell’analisi della personalità.
Gli studiosi hanno incrociato i due dati cercando una correlazione fra quoziente intellettivo e tratti della personalità, che di fatto sembra esserci: quali sono quindi le caratteristiche delle persone più intelligenti, almeno in media?
Le caratteristiche delle persone con un quoziente intellettivo sopra la media
Tendenzialmente, dai dati raccolti, è emerso che le persone più intelligenti (con un quoziente intellettivo sopra la media) hanno grande capacità di organizzazione e sanno dunque guardare al futuro con progetti e pianificazioni, oltre ad avere una gestione ottimale del tempo, gestendo al meglio energie e risorse.

A questo si unisce un’altra caratteristica, forse a sorpresa: l’essere disordinate. Inoltre, le persone più intelligenti tendono a non essere molto socievoli, a preferire ad occasioni di socialità (che comunque non vengono del tutto rifiutate) lo stare da soli, concentrandosi magari su progetti e studi.
La tenacia è un altro “sintomo” di intelligenza: nonostante gli ostacoli, saper sempre trovare una soluzione, attingendo alle proprie risorse e anche alla propria creatività. Le persone più intelligenti sanno anche ascoltare e hanno buone capacità comunicative, oltre ad essere molto stabili emotivamente con un maggior autocontrollo e una gestione migliore delle proprie emozioni.
Ovviamente, non avere una di queste caratteristiche non significa necessariamente essere meno intelligenti degli altri: i dati derivano da test, ma fra tante persone nel mondo le eccezioni ci sono sempre e dunque l’equazione non può essere esatta e intesa come “legge assoluta”.