Scandalo voto nella cabina elettorale: il cellulare vi frega, rischiate la galera

Si è parlato recentemente di posti in cui l’uso del cellulare è fortemente sconsigliato per vari motivi, ed in alcuni di questi casi è addirittura vietato dalla legge.

Per restare in tema di attualità, uno di questi posti è nientemeno che la cabina elettorale, per ovvii motivi. Un divieto tuttavia che in molti ignorano, e continuano a portare il telefono anche nella cabina elettorale riprendendo il momento in cui effettuano la loro scelta politica.

E’ successo anche nelle ultime elezioni, quando una lunga serie di persone che sono andate a votare alle elezioni del 25 settembre 2022 sono state “sorprese” a riprendersi durante il voto.

La divulgazione selvaggia dei video elettorali in cabina

Sicuramente c’è stata una scarsa vigilanza da parte dei presidenti di seggio nei confronti delle persone che sono entrate a votare, dal momento che molte di loro hanno potuto fare riprese col proprio cellulare dentro la cabina.

Ma portare il cellulare è proibito in sede di seggio elettorale, come recita anche la legge 96. All’articolo 1 infatti si legge che

1. Nelle consultazioni elettorali o referendarie è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
2. Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione, all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell’elettore, invita l’elettore stesso a depositare le apparecchiature indicate al comma 1 di cui e’ al momento in possesso.
3. Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegna dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, sono restituite all’elettore dopo l’espressione del voto. Della presa in consegna e della restituzione viene fatta annotazione in apposito registro.
4. Chiunque contravviene al divieto di cui al comma 1 è punito con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1000 euro.

Peraltro oltre alla sanzione in termini di soldi si rischia anche di finire in carcere, tanto è delicata la questione. Purtroppo però molte persone hanno deciso di ignorare questo pericolo e di riprendersi mentre effettuavano la loro pratica di voto, molto probabilmente per goliardia e non per far vedere chi stessero votando.

Peccato però che i video in questione siano stati divulgati sul noto social network TikTok, e che se mai si riuscisse a risalire ai nomi di quelle persone che hanno deciso di divulgare il loro voto sul social, comunque rischierebbero le stesse sanzioni della legge 96 di cui all’articolo 1 pubblicato sopra. Attenzione dunque a farsi troppa pubblicità in questo senso sul noto social.