L’azienda coreana ha condiviso un avviso urgente riguardante la sicurezza dei Samsung Galaxy: sono ben 40 milioni i dispositivi coinvolti.
In questi giorni i possessori di un Samsung Galaxy si sono ritrovati un avviso di sicurezza urgente attraverso l’app Samsung Members, uno dei software proprietari del produttore coreano che viene utilizzato proprio per le comunicazioni importanti che riguardano le funzionalità di sistema e gli aggiornamenti.
L’avviso in questione è strettamente legato all’arrivo dell’aggiornamento del sistema operativo (da pochi giorni è stato condiviso a tutti gli utenti Samsung One UI 7) e riguarda un problema di sicurezza che da sempre funesta i possessori di smartphone, non necessariamente quelli in possesso di un Galaxy, ma che di certo li riguarda più di quanto non accada per chi possiede modelli differenti di telefono.
Il problema di cui parla Samsung nell’avviso è quello relativo ai furti di telefono. Dunque non si tratta di un aggiornamento che mira a risolvere delle criticità hardware o delle debolezze del sistema operativo, bensì di un aggiornamento che offre nuovi strumenti per proteggere i propri dati da assalti fisici al dispositivo.
Samsung aggiunge delle funzioni per proteggere i dati in caso di furto
Il messaggio inviato dall’azienda coreana tramite Samsung Members a tutti i possessori dei suoi telefoni inizia con un avvertimento chiaro: nessuno è al riparo al 100% da questo rischio. Sebbene al giorno d’oggi il furto degli smartphone è un problema meno presente e pressante rispetto al passato (le funzionalità di blocco da remoto e la possibilità di geolocalizzare i dispositivi rende meno conveniente il furto), è un problema che non è ancora del tutto scomparso.
Al fine di garantire una maggiore protezione dei dati personali anche in casi come questo, Samsung ha aggiunto tramite One UI 7 un sistema di protezione multilivello che per il momento è utilizzabile da chi possiede i seguenti modelli di Galaxy: S25, S24, S23, Flip 5 e 6, Z Fold 5 e 6.
Una prima funzionalità di sicurezza riguarda la richiesta di autenticazione biometrica nel caso vengano apportate modifiche al sistema di sicurezza in luoghi diversi da quelli abituali. Nel caso in cui si riuscisse ad aggirare in qualche modo questo blocco, scatta il “Ritardo di sicurezza“, ossia un blocco alle modifiche delle impostazioni di sicurezza che dura un’ora e dà il tempo al proprietario di denunciare l’eventuale furto.
Molto interessante e utile è anche il “Blocco antifurto“, si tratta di un sistema che rende inutilizzabile e non visualizzabile lo schermo nel caso in cui il dispositivo rilevi dei movimenti bruschi come quelli che avvengono in caso di furto. Sono stati aggiunti inoltre il blocco offline e il blocco da remoto.
Il primo consiste in un blocco automatico nel caso in cui il telefono dovesse perdere la connessione ad internet per un periodo prolungato (ad esempio in caso di spegnimento post furto), il secondo nella possibilità di richiedere il blocco da altro dispositivo utilizzando il numero di telefono e una conferma rapida.