La posizione in cui dovresti dormire secondo lo specialista per salvaguardare memoria e cervello: ecco come.
Uno specialista ha rivelato che potrebbe esserci una posizione migliore da tenere mentre si dorme che aiuterebbe a proteggere memoria e cervello dal declino cognitivo.

Ognuno di noi è abituato ad assumere una certa posizione mentre dorme, magari perché sta comodo così o gli concilia il sonno. Ma nel corso della notte, anche inconsapevolmente, ci muoviamo e cambiamo posizione. Bisogna sapere, però, che alcune posizioni sono migliori di altre e più vantaggiose poiché in grado di prevenire il declino della memoria e proteggere il cervello.
La posizione da tenere mentre dormi per proteggere memoria e cervello
Gli specialisti consigliano di dormire in una data posizione in grado di eliminare meglio le tossine cerebrali che contribuiscono al declino della memoria e all’insorgenza della malattia Alzheimer.

Non è importante solo considerare quante ore si dorme a notte ma anche come si dorme, e la posizione ha quindi un ruolo principale. Dormire su un fianco, sia a destra sia a sinistra, è la migliore posizione che tu possa occupare, in grado di far sì che il liquido cerebrospinale venga utilizzato per eliminare le proteine tossiche che potrebbero rimanere nel tessuto cerebrale. Questo accumulo può essere responsabile di alcune malattie, come la demenza.
Quando si dorme su un fianco, la gravità aiuta il liquido cerebrospinale a circolare più efficacemente nel tessuto cerebrale. Questo flusso consente di eliminare meglio le proteine nocive che possono accumularsi e contribuire al declino cognitivo. Il processo funziona meglio quando si dorme su un fianco, rispetto al dormire a pancia in su o in giù. Quando il cervello non elimina queste proteine in modo efficace, possono iniziare ad accumularsi nel cervello, soprattutto nelle aree responsabili della formazione e della conservazione della memoria.
Nel cervello, queste tossine interferiscono con la comunicazione dei neuroni e possono portare a problemi di memoria associati all’invecchiamento e alla demenza. Quindi, piuttosto che usare integratori di melatonina per dormire meglio e a lungo, cambia posizione: dopo aver provato a dormire per qualche giorno su un fianco, noterai come il tuo corpo si abituerà naturalmente a questa posizione e ne otterrai grandi vantaggi a breve ma soprattutto a lungo termine, prendendoti cura di memoria e cervello e tenendo lontane brutte malattie.