Apple sta lavorando a una rivoluzione per i prossimi modelli di iPhone per quanto riguarda la tecnologia alla base dei display dei dispositivi.

L’industria di produzione dei dispositivi smart è in rapida crescita e chiaramente anno dopo anno vengono proposti agli utenti smartphone e altri prodotti innovativi rispetto a quelli degli anni precedenti: sebbene alle persone interessi maggiormente delle novità lato software come le funzionalità dei sistemi operativi, le aziende che operano nel settore tech spingono molto l’acceleratore sul fattore hardware e sulla qualità dei materiali con i quali i loro dispositivi vengono creati.
Apple è sicuramente una delle aziende leader in questo settore e negli ultimi anni ha migliorato di molto la resistenza dei suoi dispositivi in termini di materiali adottando ad esempio il titanio per rendere i suoi iPhone molto più resistenti e duraturi nel tempo; la casa di Cupertino sta continuando a lavorare sottobanco per rendere i prossimi smartphone ancora più resistenti e qualitativi dal punto di vista hardware e il prossimo passo sembra essere rivolto verso una nuova tecnologia per gli schermi.
I display degli iPhone e, in generale, di tutti gli smartphone sono creati appositamente per raggiungere una certa risoluzione e una certa frequenza d’aggiornamento per permettere all’utente di assistere a movimenti fluidi sullo schermo, ma a quanto pare Apple vuole spingersi oltre questi limiti già raggiunti con la volontà di adottare una nuova tecnologia per i display a partire dai prossimi modelli di iPhone.
Apple a lavoro su un nuovo modello di display: ecco cosa sarà in grado di fare
Gli schermi attuali utilizzati da Apple e anche dalla maggior parte di altre aziende che operano nel settore della telefonia sono denominati LTPO, acronimo di Low-Temperature Polycrystalline Oxide, i quali senza scadere in troppi tecnicismi permettono agli schermi di scendere a valori molto bassi per quanto riguarda la frequenza d’aggiornamento dello schermo e, di conseguenza, di risparmiare energia quando magari non c’è bisogno di “refreshare” lo schermo magari in presenza di immagini statiche.

Secondo le ultime e insistenti voci di corridoio pare che Apple stia studiando sottobanco una nuova tecnologia per i suoi schermi denominata HMO, ovvero High Mobility Oxide, la quale potrebbe permettere ai nuovi iPhone di essere ancora più veloci, capaci di trasmettere immagini a risoluzioni molto più alte, ma allo stesso tempo risparmiando energia e dunque permettere alla batteria dei dispositivi Apple di durare molto di più.
Si tratta solo di una delle novità attese per il futuro di Apple che costantemente sta lavorando anche al lato software con dei nuovi aggiornamenti per il suo sistema operativo: secondo le ultime notizie pare che iOS 27 si concentrerà maggiormente sulle funzionalità totali di Apple Intelligence.