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Reti non terrestri: come droni e satelliti si metteranno al servizio del 6G – VIDEO

Published by
Federica Bressan

Quando parliamo di reti non terrestri, il 6G su tutte, non ci riferiamo a tecnologia aliena, cosa che farebbe luccicare gli occhi a molti appassionati di fantascienza, bensì a tutti quei dispositivi che volano o che orbitano nello spazio, quali droni, palloni aerostatici e satelliti. Dispositivi non terrestri che saranno fondamentali nella realizzazione della nuova generazione di reti wireless attesa per il 2030, il 6G.

(Pexels)

Lo scopo della tecnologia 6G è principalmente quello che portare la connettività di rete in tutto il mondo, per far fronte alle necessità più disparate ma in particolare per risolvere i problemi di pubblica sicurezza quali attentati o catastrofi naturali. In quei momenti la disponibilità di rete per la comunicazione è fondamentale e può salvare delle vite umane. Ma l’attuale rete terrestre non copre adeguatamente tutto il globo, e l’installazione di tali reti in zone difficili come il deserto o zone rurali molto estese è molto costosa o impossibile.

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6G, industria e ricerca insieme verso il traguardo del 2030

L’esperto di oggi, Marco Giordani dell’Università di Padova, spiega come funzionano i dispositivi per le reti non terrestri, e come il mondo dell’industria e della ricerca si stanno muovendo insieme verso la realizzazione di questo futuro, atteso per il 2030, per mezzo della creazione di standard e la definizione di obiettivi comuni. Marco Giordani è un ricercatore e professore a contratto presso l’Università di Padova.

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Ha conseguito il Dottorato in Ingegneria dell’Informazione nel 2020, ed ha svolto periodi di ricerca presso la New York University nel 2016, e il Toyota InfoTechnology Center di Mountain View in California nel 2019. Nella sua ricerca studia e progetta protocolli per reti di comunicazione wireless di nuova generazione (5G e 6G). Marco è co-fondatore e realizzatore di contenuti per il canale YouTube ICTea, che si occupa di divulgazione scientifica nell’area delle telecomunicazioni e della tecnologia.

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Federica Bressan

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