Regole+UE+contro+le+fake+news%2C+alcune+Big+Tech+si+rifiutano+di+firmarle
cellulariit
/regole-ue-contro-le-fake-news-alcune-big-tech-si-rifiutano-di-firmarle/amp/
Notizie

Regole UE contro le fake news, alcune Big Tech si rifiutano di firmarle

Published by
Pasquale Conte

Il nuovo Codice Etico 2022 emanato dall’Unione Europea contro le fake news non sono ancora state firmate da alcune Big Tech. Ecco cosa sta succedendo

Si tratta di un documento che andrà a prendere il posto di quello emanato nel 2018, con l’obiettivo di contrastare le fake news. Emanato dall’Unione Europea, elabora una sorta di condotta su come le principali piattaforme online debbano comportarsi. Tenendo conto ovviamente anche degli attori del settore pubblicitario, dei fact-checker e delle organizzazioni di ricerca.

L’UE ha pubblicato il Codice Etico 2022 contro le fake news. Molte Big Tech lo hanno già firmato, ma ci sono anche alcune assenze eccellenti (Adobe Stock)

La questione ha ottenuto maggior rilievo soprattutto nell’ultimo periodo, con la guerra tra Russia e Ucraina che ha dato nuova linfa alla propaganda da ambo le parti. Anche diverse grandi aziende si sono attivate per combattere il fenomeno. Meta, Microsoft, Google, Twitter, Twitch e TikTok hanno deciso di firmare il documento.

Codice Etico 2022, ecco cosa c’è da sapere

Tra le altre, per il momento Apple e Telegram si sono rifiutate di firmare il documento. Pur muovendosi attivamente contro le fake news (Unsplash)

Come già anticipato, il nuovo Codice Etico 2022 è composto da 44 “impegni” che le aziende sono destinate a seguire, con l’obiettivo di combattere il fenomeno della disinformazione. Per esempio la creazione di librerie rintracciabili tramite annunci di carattere pubblico, la non monetizzazione di siti con notizie false, l’individuazione di reti bot, la fornitura di strumenti utili agli utenti e molto altro.

Diversi grandi colossi hanno già deciso di firmare il documento, prendendo posizione in prima linea sull’argomento. A far discutere sono però le assenze, di cui alcune eccellenti. Basti pensare ad Apple, che comunque ha già attivato diverse iniziative anti bufale. Oppure Telegram, uno dei principali portali di diffusione delle fake news. Ricordiamo che ora il rispetto del Codice Etico è obbligatorio e, per chi lo viola, sono previste sanzioni fino al 6% del fatturato globale. Resta ora da capire la posizione delle Big Tech che hanno deciso di non prendere parte come firmatari a questa iniziativa. Potrebbe cambiare tutto nei prossimi giorni oppure no, sicuramente arriveranno novità in tal senso.

Published by
Pasquale Conte

Recent Posts

  • Notizie

Pensione di maggio, hai diritto ad una maggiorazione: ecco cosa devi controllare

A maggio i pensionati riceveranno una pensione maggiorata: controlla questo per capire se ti spetta.…

1 ora ago
  • App e Videogiochi

WhatsApp prepara il colpo grosso: videochiamate da browser e sfida la concorrenza

Se c'era qualcosa che ancora non is poteva fare erano le videochiamate su WhatsApp. Adesso…

4 ore ago
  • Apple

iPhone 17 Air e Pro: Apple rompe gli schemi con due modelli incredibili

IPhone 17 Air e Pro, Apple pronta a rivoluzionare il mercato con due modelli incredibili:…

11 ore ago
  • Non solo cellulari

Quando scrivi mischi maiuscole e minuscole? Ecco cosa significa secondo la psicologia

Se scrivi mischiando maiuscole e minuscole, ecco cosa dovresti sapere su di te: la psicologia…

12 ore ago
  • App e Videogiochi

GTA 6 ha la data di uscita ufficiale, il comunicato di Rockstar

C'è finalmente la data di uscita di GTA 6, il videogioco cult del quale finalmente…

14 ore ago
  • Smartphone

Samsung sorprende tutti: i telefoni che riceveranno Android 15 e chi resta fuori

La lista dei device prodotti da Samsung e che avranno la possibilità di passare ad…

17 ore ago