La società Qualcomm ha presentato Quick Charge 4.0, quarta iterazione della sua tecnologia di ricarica rapida, che porterà il limite di potenza a 28W nei telefoni dotati di un supporto adeguato.
A Google piacerebbe che anche le altre aziende produttrici iniziassero ad utilizzare lo standard Power Delivery nei loro prossimi telefoni Android, integrando una porta USB Type-C che i telefoni Pxel della società di ountain View stanno già adottando per caricare la batteria con una potenza fino a 18W; infatti Power Delivery in teoria potrebbe arrivare anche ad una potenza di 100W, sebbene difficilmente questo standard si troverà su uno smartphone.
Quick Charge 4.0 è compatibile con tensioni a 5V (da 4.7A a 5.6A) e a 9V (a 4A), ma non ancora con alte tensioni, come ad esempio 12V o 20V, perché metterebbero le batterie al litio che per il momento non riescono ad assorbire un carico troppo elevato di potenza, a rischio di esplosione.
INOV (Intelligent Negotiation of Optimum Voltage) è un’ulteriore qualità della nuova iterazione di ricarica rapida Quick Charge 4.0, ossia una ‘negoziazione intelligente del voltaggio in uscita‘ che ottimizza la tensione della potenza a seconda della batteria che si sta ricaricando.
I prossimi dispositivi dotati di Quick Charge 4.0 povrebbero arrivare sui mercati già entro il 2017.
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