Gli appassionati incalliti di cinema ne sanno qualcosa. C’è un numero di telefono che nella sua storia è stato anche abilitato, ma ha creato talmente tanto scompiglio e problemi da essere definitivamente cancellato.
Il 555 è un numero da cinema (celebre quello sponsorizzato dal mitico Ghostbuster) realmente esistito, dal 1994 effettivamente disponibile per uso personale o aziendale, prevalentemente negli Stati Uniti, ma teoricamente avrebbe potuto funzionare da qualsiasi parte del continente; i dialer sarebbero in grado di comporre 555-XXXX e finire sempre con lo stesso numero indipendentemente dal prefisso.
Il problema, però, è che l’amministrazione nordamericana, negli anni ‘90, iniziò a ricevere domande da persone e aziende che desideravano i numeri che iniziavano col 555, numeri fra l’altro presi e procurati, ad eccezione degli 555-0100 a 555-0199, trattenuti per uso fittizio.
Cosa fare con un numero se non si possiede anche un compagnia telefonica che può collegare il numero stesso? Gli operatori protestarono, dicendo che la creazione di questi servizi sarebbe stata estremamente costosa. Un esempio su tutti: nel 2003 Verizon disse al New York Times che l’aggiunta del servizio 555 a livello nazionale ai suoi sistemi avrebbe avuto un costo di 108 milioni di dollari.
Così il 555 sparì. Tutt’ora non è né attivo né funzionante in alcun modo significativo. Tuttavia, l’elenco delle persone e delle entità che possiedono i numeri è una lettura piuttosto divertente. Sono principalmente giornali, ospedali, persone a caso e lo stato del Nevada.
Perché TV e film hanno bisogno dei falsi numeri 555? Basta chiedere a chi ha avuto la sfortuna di avere il numero 867-5309, come è cambiata la sua vita dopo i 15 minuti di fama di Tommy Tutone. Apparentemente una piccola frazione della popolazione pensa che sia esilarante chiamare qualsiasi numero che vedono sullo schermo. Per frenare queste chiamate fastidiose, film e programmi hanno utilizzato i falsi numeri 555 fin dagli anni ’50.
È difficile stabilire esattamente come 555 sia diventato il prefisso falso per i numeri di telefono. Nel libro Easy as Pi: The Countless Ways We Use Numbers Every Day, l’autore Jamie Buchan ipotizza che la cifra ripetuta potrebbe aver reso la combinazione memorabile, il che l’ha aiutata a guadagnare terreno.
Buchan aggiunge che poiché nessun nome di luogo importante negli Stati Uniti iniziava con una combinazione delle lettere J, K e L (le lettere assegnate al tasto 5 su un telefono), il prefisso KLondike/KLamath non era esattamente un prodotto ambito. Tant’è. L’importante è sapere che quando vedete questo numero di telefono, inutile chiamare: non risponderà nessuno.
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