Vuoi aumentare il tuo stipendio e pagare meno tasse? Il metodo legale per farlo.
Il sogno di tanti lavoratori sarebbe quello di aumentare lo stipendio riducendo le tasse da pagare. Con degli accorgimenti si può riuscire in questo intento grazie ad alcune agevolazioni, quindi in modo del tutto legale.
Infatti, ogni mese i dipendenti si vedono trattenere una parte del loro stipendio dal datore di lavoro. Si tratta delle ritenute inerenti alle imposte sui redditi che è necessario effettuare periodicamente, e delle trattenute previdenziali che serviranno per erogare la pensione. Come ridurre le tasse in busta paga?
Ogni mese il datore di lavoro trattiene parte dello stipendio dalla busta paga e, in qualità di sostituto d’imposta, effettua i versamenti per nome e per conto del dipendente. È possibile in alcuni casi risparmiare un po’ su questo e ricevere dunque uno stipendio leggermente più alto.
Come sappiamo, i lavoratori devono versare i contributi previdenziali all’INPS, che servono per far maturare la pensione, l’Irpef, l’addizionale Irpef regionale e comunale, i contributi Inail. Quindi, come fare a ridurre le tasse che gravano direttamente sulla busta paga? In modo totalmente legale, il contribuente deve chiedere l’accesso alle detrazioni fiscali sull’Irpef presentando la dichiarazione dei redditi con il Modello 730/2025 o il Modello Redditi PF, dove inserire tutti i compensi percepiti nel corso del 2024.
Si può presentare la documentazione telematicamente attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate o rivolgendosi ad un Caf o ad un intermediario abilitato. L’articolo 13 del TUIR determina le regole e a quanto ammontano le detrazioni: queste cifre non vanno a ridurre la base imponibile (che viene utilizzata per effettuare il calcolo dell’Irpef), ma si sottraggono direttamente dal tributo che deve essere versato all’Agenzia delle Entrate e che viene trattenuto direttamente dalla busta paga.
Il Dlgs 216/23 ha introdotto alcune importanti modifiche alle regole relative alle detrazioni fiscali, prevedendo che queste siano inversamente proporzionali al reddito che viene percepito dai contribuenti fino ad un importo pari a 50.000 euro. Oltre questa cifra non sono previste delle detrazioni.
Le detrazioni previste sono:
Il reddito deve sempre essere calcolato al netto dell’abitazione principale e delle relative pertinenze. La detrazione aumenta di 65 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.000 e 35.000 euro. Il contribuente può accedere alle detrazioni fiscali se nel corso del 2024 ha percepito:
Quindi ecco come il lavoratore può aumentare il suo stipendio legalmente, riducendo le tasse da pagare.
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