Proteggi il tuo smartphone in viaggio: 5 trucchi che valgono oro

Lo smartphone in viaggio è qualcosa di cui non si può fare a meno ma come lo proteggi? Per te 5 consigli ingegnosi lato hardware e software.

Viaggiare è un’attività molto bella e che rilassa, oltre a permettere di conoscere nuove culture e di entrare anche in contatto con se stessi. Ma è un’attività che facciamo tutti e sempre con lo smartphone vicino.

uomo in albergo con il telefono
Proteggi il tuo smartphone in viaggio: 5 trucchi che valgono oro – cellulari.it

E allora anche lo smartphone deve poter viaggiare al sicuro. Che siano pochi giorni o che sia una vacanza studio lunghissima, ci sono cinque cose che puoi fare, cinque comportamenti virtuosi che ti permettono di stare più tranquillo anche quando sei lontano da casa.

Le cinque cose da sapere se hai lo smartphone in viaggio

Sia che tu viva in una grande città sia che tu viva in un piccolo centro, è molto probabile vedere turisti che si muovono con in mano lo smartphone e, purtroppo, può capitare ovunque che qualche malintenzionato tenti il furto. In alcuni casi il furto riesce, in altri casi no.

donna che fa un vlog
Le cinque cose da sapere se hai lo smartphone in viaggio – cellulari.it

Per cominciare a rendere la vita complicata a chi vorrebbe portarsi via il tuo telefono, la prima cosa da fare è portare con te un telefono che non hai paura di perdere.

Potrebbe sembrare una sciocchezza anche perché magari vuoi fare belle foto e hai acquistato apposta un costoso smartphone per farle, ma se hai per le mani uno smartphone da più di mille euro è sicuramente più probabile che qualche borseggiatore tenti il furto.

Se invece vai in giro con un telefono che costa in pratica come un sacchetto di patatine, nessuno vorrà prendersi la briga di provarci. Se vuoi fare belle foto, la soluzione è la macchinetta fotografica da tenere rigorosamente intorno al collo con la tracolla di sicurezza.

Se però hai un solo telefono, quello che devi fare è renderlo inespugnabile. Ora che ormai, per esempio col sistema come Google Wallet, tutto finisce sullo smartphone, un ladro che dovesse entrare in possesso del tuo telefono, se non c’è una protezione adeguata, potrebbe praticamente fare ciò che vuole.

E allora la prima cosa da controllare sono le password e i codici di sblocco. Attiva l’autenticazione a due fattori con un secondo device, attiva il riconoscimento biometrico e cambia tutte le password con combinazioni più complicate.

Fatto ciò, assicurati anche di attivare i servizi che consentono, sia per gli smartphone della Mela sia per gli smartphone del robottino, di rintracciare il device e operare su di esso da remoto. In questo modo, utilizzando per esempio il tablet rimasto opportunamente in camera o il telefono di chi viaggia con te, puoi scoprire dove è finito il tuo e provvedere rapidamente a cancellare e a bloccare il device.

Per la sicurezza, invece, di quello che c’è sullo smartphone a prescindere da un tentativo di furto, disabilita le connessioni quando queste non sono necessarie. Se il Bluetooth non ti serve, staccalo. Se non stai usando il servizio NFC per un pagamento, disabilitalo. Il Wi-Fi ti serve solo in luoghi dove sai che c’è una rete protetta. Evitare che qualcuno possa entrare nel tuo device attraverso le connessioni è un buon sistema di sicurezza.

Da ultimo, attento a dove metti il cellulare in carica. Controlla che le prese che eventualmente vengono messe a disposizione direttamente dotate di ingresso USB non siano in qualche modo manomesse. Ci sono infatti nuove procedure di hackeraggio che passano proprio per le prese USB.

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