PlayStation 6 stupisce: svelati tutti i dettagli che rendono ansiosi i gamer

In queste ore sono emersi ulteriori dettagli su quello che dovrebbe essere il “motore” di PS6: le caratteristiche tecniche indicano una console decisamente più performante di quella attualmente sul mercato.

Playstation 5 è entrata nell’ultima fase della sua vita commerciale, visto che quello che stiamo vivendo è il quinto anno della console Sony e generalmente ogni generazione di console da gaming ha una durata di circa 7 anni. Logico dunque che proprio in questo momento comincino ad uscire indiscrezioni riguardanti quella che sarà la prossima console della compagnia nipponica.

Slot processore in una CPU
PlayStation 6 stupisce: svelati tutti i dettagli che rendono ansiosi i gamer – cellulari.it

Se infatti il colosso di Tokyo dovesse rispettare le tempistiche standard, entro la fine del 2026, o al massimo ad inizio 2027, dovrebbe annunciare la nuova console, a metà 2027 presentarne caratteristiche tecniche e lineup di lancio, quindi procedere con l’immissione sul mercato entro novembre dello stesso anno.

Ciò che sappiamo per il momento con assoluta certezza è che Sony ha rinnovato l’accordo con AMD per la produzione di un processore ed una scheda grafica customizzati, dunque basati su una tecnologia AMD modificata appositamente per abbracciare le caratteristiche peculiari della nuova Playstation, esattamente come già successo per PS4 e PS5.

La collaborazione tra i due giganti del mondo tech ha dato ottimi risultati, permettendo nelle ultime due generazioni a Sony di avere la console più facile da programmare, il che ha spesso offerto un vantaggio prestazionale alle versioni PS5 dei giochi Third Party, nonostante la potenza bruta dell’hardware fosse inferiore a quella della concorrenza.

Le caratteristiche tecniche di PS6 fanno paura, siamo ai livelli di una RTX 5090?

Prima di procedere con la descrizione delle specifiche è bene precisare che si tratta di indiscrezioni e dunque che le effettive caratteristiche di PS6 potrebbero essere differenti, tuttavia queste permettono di farci un’idea su che tipo di console potrebbe venire fuori e anche su quello che potrebbe essere indicativamente il prezzo di lancio.

Pad Playstation poggiato su una superficie trasparente
Le caratteristiche tecniche di PS6 fanno paura, siamo ai livelli di una RTX 5090?  – cellulari.it

Secondo quanto riferito dal canale YouTube Moore’s Law is Dead, AMD si starebbe concentrando per migliorare soprattutto Ray Tracing e AI, aspetto quest’ultimo su cui Sony ha fatto capire di puntare molto e che permetterebbe di raggiungere risultati eccellenti di qualità grafica e stabilità di framerate anche con una potenza hardware non al top.

Il nuovo chipset AMD dovrebbe garantire un aumento prestazionale che va dalle 6 alle 12 volte rispetto a quello utilizzato da PS5. In ambito raster l’aumento dovrebbe essere tra le 2,5 e le 3 volte. L’Apu custom dovrebbe essere un die monolitico da 280 mm quadrati, stampato da TSMC su processo a 3 nm e con TDP di 160 W.

Per quanto riguarda la CPU, ci dovrebbero essere 8 Core 6C, sette dei quali sempre attivi mentre l’ultimo dovrebbe fungere da ridondanza e attivarsi nel caso uno dei 7 dovesse guastarsi, e 6 core Zen 6 a basso consumo. Per quanto riguarda la GPU ci dovrebbe essere il vero salto incrementale, visto che si parla di 54 core RDNA 5 (la PS5 utilizza l’RDNA 2 custom).

Persona che gioca con la PS5
Il confronto con la RTX5090 è esagerato – cellulari.it

La Vram si suppone possa essere una GDDR7 su bus a 160 bit per una banda massima di 640 GB/s, la chache L2 dovrebbe attestarsi sui 10 MB, mentre le frequenze comprese tra i 2,6 ed i 3 GHz. Punto interrogativo sulla memoria di archiviazione – che in ogni caso farebbe un salto enorme rispetto alla generazione attuale – visto che Sony sarebbe indecisa tra 30 e 40 GB.

In totale la console dovrebbe avere una potenza di calcolo compresa tra i 34 ed i 40 Teraflops, un salto in avanti enorme visto che PS5 ne ha 10,28 e PS5 Pro 16,7. Nonostante i proclami siamo ben distanti da una RTX 5090 che conta la bellezza di 125 Teraflops. Ma per i consumatori si tratta di un bene, visto che questa distanza consentirà di tenere i prezzi decisamente più bassi.

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