Il Google Pixel 10 Pro XL è davvero notevole: arriva anche il display da 480Hz che lascia tutti di stucco, concorrenza in tilt.
Il mercato degli smartphone, ogni mese, viene stravolto dal lancio di dispositivi straordinari che mandano in delirio gli appassionati. Google, in questo 2025, ha deciso di lanciare la sua linea nuova di cellulari denominata Pixel 10.
Oltre al classico modello di punta, ci sono ovviamente anche il Pro e soprattutto il Pixel 10 XL. Questi device hanno subito conquistato un enorme clamore, legato soprattutto alle novità tecniche, alla potenza dell’hardware, alle funzionalità AI avanzate e alla potenza di Gemini che diventa sempre più potente. Il processore Tensor G5 è a dir poco straordinario e promette prestazioni migliorate.
Ovviamente il sistema operativo è l’ultimo di Big G, ossia Android 16: ci sono nuove funzionalità AI integrate anche se alcune sono per il momento disponibili soltanto negli Stati Uniti. Gli utenti europei, quindi, devono ancora accontentarsi anche se i device lanciati di Google sono comunque straordinari sotto tanti punti di vista. Il prezzo è ovviamente elevato: parliamo di cellulari che si piazzano in una fascia altissima di prezzo dove si collocano i top di gamma di Samsung e soprattutto gli iPhone. Il Pixel 10 XL è un dispositivo potentissimo anche se ha diviso per il momento il pubblico: da un lato c’è chi lo ama per le grandi innovazioni lanciate, dall’altro c’è chi critica le continue scelte limitanti della casa di Mountain View. Attenzione però alla potenza sul fronte display che sta facendo già tremare la concorrenza: scopriamo subito di cosa si tratta.
Google Pixel 10 XL: arriva il display da 480 Hz che fa tremare la concorrenza. Di cosa si tratta
Il Google Pixel 10 Pro XL ha subito sconvolto tutti con una novità straordinaria per gli utenti più sensibili allo sfarfallio continuo degli schermi OLED: è arrivata la funzione che permette di arrivare fino a 480 Hz.
L’azienda vuole assolutamente migliorare il comfort visito ma secondo alcuni osservatori, questa novità non è sbalorditiva. Altri brand hanno già puntato a frequenze più elevate: OnePlus, Honor e Xiaomi, ad esempio, hanno spinto la tecnologia fino a diverse migliaia di Hz, sostituendola poi con il dimming alternativo e riducendo gli effetti negativi per chi soffre di sensibilità allo sfarfallio del display.
Il Pixel 10 Pro XL, quindi, ha sì questa tecnologia notevole, ma non si tratta di un vero e proprio salto di qualità. Per gli autori di Android Central, il livello consigliato per un grosso miglioramento sarebbe di 3000 Hz. Il Pixel 10 Pro XL, in ogni modo, usa anche la tecnologia denominata dithering che altera i colori sul display facendo lampeggiare rapidamente i pixel e simulando quindi sfumature molto più ampie. Non manca chi ha segnalato però fastidi proprio legati a questa soluzione di Google.
Per Sutrich, grande autore proprio di Android Central, un ottimo display dovrebbe avere una capacità ottimale di riproduzione dei colori ma soprattutto non dovrebbe provocare dei malesseri negli utenti più sensibili. I Pixel hanno sì fatto un grosso balzo in avanti, ma per il momento ci sono molti competitors che continuano a volare. Per la gamma 10, lo ricordiamo, c’è un trucco per avere tutta la memoria a disposizione: bisogna disattivare alcune funzioni IA.