Pirateria+su+Telegram%2C+392+canali+sequestrati%3A+chiusi+dei+siti
cellulariit
/pirateria-telegram-392-canali-sequestrati/amp/
Uncategorized

Pirateria su Telegram, 392 canali sequestrati: chiusi dei siti

Published by
N A

Pirateria su Telegram, un’operazione della Guardia di Finanza blocca 329 canali e chiude dei siti. Ecco tutti i dettagli.

Telegram con tanti canali chiusi e siti bloccati (Adobe)

Telegram è tra le applicazioni più usate del momento, famosa in tutto il mondo. Parliamo di una piattaforma che si sta confermando sempre di più come interessante alternativa ai social network tradizionali e mainstream. Soprattutto dopo che, come tutti sappiamo ormai, Whatsapp ha annunciato un importante cambiamento nelle sue condizioni di utilizzo. Infatti con un cambio repentino, la piattaforma di messagistica istantanea ha annunciato che la su raccolta di dati e informazioni sull’utente sarà ancora maggiore, e questo ha destato preoccupazione e diffidenza i coloro che hanno quest’app, spingendo alcuni ad abbandonarla. E in tanti si sono riversati su Telegram, che ha condizioni molto più favorevoli per tanti utenti, e che si conferma come “alternativa“. Tuttavia anche su questo portale non sempre le cose vanno come devono e proprio per la migrazione di tanti utenti, l’attenzione delle autorità e delle forze dell’ordine è aumentata. E anche a buona ragione, dato che si continua a scoprire qualcosa di illecito.

LEGGI ANCHE—>Whatsapp, puoi conoscere quali dati ha l’app su di te: come fare

Pirateria su Telegram, tanti canali e siti abbattuti dalla Guarda di Finanza

Telegram (Pixabay)

Secondo le ultime notizie riportate da ANSA, la Guardia di Finanza avrebbe colpito con estrema forza una fitta rete di canali e portali che funzionavano proprio tramite Telegram. L’operazione è stata denominata “#cheguaio!” e ha visto in campo tantissime forze dell’ordine, volte a combattere il crimine e l’illegalità online.

TI POTREBBE INTERESSARE>>>Amazon Fresh si allarga ancora: nuova città con la spesa in giornata

Ad essere stati colpiti sono stati addirittura 329 canali di Telegram, con ben 10 siti collegati che lavoravano per la diffusione di materiale coperto da copyright. Una truffa da chissà quante migliaia di euro a editori e lavoratori nell’ambito dell’informazione, che inevitabilmente hanno colpito nettamente coloro che lavorano nel settore della creazione di contenuti. Oltre ai tanti canali che erano sul Telegram, anche dei siti internet sono stati chiusi, siti che lavoravano alla diffusione dei materiali tramite questa piattaforma. Insomma, un’operazione ben riuscita che certamente ha migliorato il web.

Published by
N A

Recent Posts

  • Non solo cellulari

Esci subito dall’acqua se le onde assumono questa particolare forma “quadrata”: rischi la vita senza saperlo

Se le onde assumono una forma “quadrata” è meglio se esci dall’acqua: stai rischiando grosso,…

1 ora ago
  • App e Videogiochi

Brutte notizie per i gamer: Xbox Game Pass potrebbe costarti di più

Per tutti quelli che apprezzano l'abbonamento al Game Pass di Xbox ci sono probabilmente brutte…

3 ore ago
  • Social

Come inserire la password nelle chat su WhatsApp per proteggerle

Su WhatsApp, è possibile proteggere le chat inserendo una password. Nel mondo digitale, la protezione…

11 ore ago
  • Android

Android, occhio ai vostri dati: la minaccia silenziosa è una truffa super pericolosa

Per tutti i possessori di un device Android c'è in agguato una minaccia che, potenzialmente,…

12 ore ago
  • Non solo cellulari

INPS, ufficializzata la pensione retroattiva: hai diritto a più di un anno di arretrati

Molti pensionati hanno diritto a più di un anno di pensione arretrata: ecco come funziona…

15 ore ago
  • Notizie

SPID in pericolo: il governo italiano punta sulla CIE, perché

SPID in pericolo, presto potrebbe non solo diventare a pagamento, ma essere addirittura sostituto dalla…

1 giorno ago