Ci è voluto un bel po’ ma alla fine è successo: Adobe ha portato finalmente Photoshop su Android dopo aver creato l’app per iOS. Ecco cosa puoi fare con due tocchi.
Ormai è da qualche anno che una setta sempre più consistente di artisti digitali ci mostra che per produrre opere d’arte con i nuovi mezzi espressivi non c’è bisogno di avere per le mani un PC.
Grazie alla creatività di molti developer, infatti, abbiamo app per smartphone e tablet che sono in grado di rivaleggiare senza problemi con quello che viene offerto per hardware molto più grandi e imponenti.
Le differenze si sono però sempre fatte sentire, soprattutto perché per esempio su iPhone e iPad sono state rilasciate alcune app estremamente performanti che ancora devono arrivare su Android. Ma dalla lista delle app disponibili per entrambi i sistemi operativi mobili, oggi possiamo almeno eliminare Photoshop. Il fotoritocco per eccellenza arriva ora su Android.
Photoshop su Android: tutto quello che devi sapere
Se si chiede a un qualunque creativo se conosce Photoshop, vi dirà che ovviamente la risposta è sì, anche se poi, a seconda delle proprie abitudini, lo si usa oppure no. In effetti, nel corso degli ultimi anni sono arrivate sul mercato diverse app che possono sopperire in maniera più che egregia a quello che fa Photoshop.
Adobe, dalla sua, chiaramente ha anni di tradizione nello sviluppo di questo genere di servizi e quindi una fetta di mercato sostanziosa anche solo dovuta all’abitudine. Erano perciò tanti quelli che aspettavano di poter traslocare tutta la propria attività artistica al di fuori di un PC e magari potersi muovere in scioltezza lavorando magari su tablet o direttamente su smartphone.
Ora, con Photoshop su Android, è possibile. L’app, come è evidente dal Google Play Store, è evidenziata come in beta. In questa versione, si legge nella descrizione, tutti gli strumenti Premium saranno gratuiti ed è chiaro che, come succede con le altre versioni dei prodotti Adobe, superato questo periodo l’app diventerà a pagamento con una forma di abbonamento che dobbiamo ancora valutare, dato che non ci sono indicazioni a riguardo.
Si tratta così di una versione trial che durerà per un tempo indeterminato. L’unico vero limite sono le specifiche tecniche che devono avere i device per poter sostenere il lavoro di Photoshop: almeno 6 GB di RAM e Android versione 11 e successive.
E non è probabilmente un problema di scarsa ottimizzazione quanto del fatto che ora buona parte di Photoshop è ingombra di servizi e sistemi che si appoggiano all’intelligenza artificiale, computazionalmente molto pesante per qualunque sistema. Se avete uno smartphone o un tablet abbastanza potenti, potete però fare la prova e vedere se i servizi offerti da Photoshop su Android sono quello che vi mancava.