Pensioni, 3 mesi senza accredito: ecco chi rischia di dover sopravvivere senza l’assegno per 90 giorni

Molti pensionati devono prepararsi a ben 3 mesi senza accredito del loro assegno pensionistico: queste persone rischiano di doversi arrangiare per ben 90 giorni, ecco perché.

Le pensioni sono sempre al centro dei dibattiti nel nostro paese, e non soltanto per la possibile riforma del sistema pensionistico; ad essere discussi, infatti, sono gli assegni percepiti da molti italiani, molto spesso insufficienti per riuscire a mantenersi. Fortunatamente, chi ha alcuni requisiti, può chiedere delle integrazioni, ma lo sbilanciamento con il costo della vita continua ad essere piuttosto evidente per i cittadini.

collage euro e cartello stop
Pensioni, 3 mesi senza accredito: ecco chi rischia di dover sopravvivere senza l’assegno per 90 giorni – cellulari.it

Come se non bastasse, recentemente è emerso un dettaglio piuttosto preoccupante, uno di quelli che non può essere ignorato: nel prossimo futuro, molti pensionati potrebbero dover stare per ben 3 mesi senza ricevere il trattamento pensionistico.

Qualcosa di assurdo da pensare, che già fa scattare la rabbia dei pensionati. Ma da cosa dipende questo stop? Come funziona e chi rischia di dover stare per ben 90 giorni senza percepire il consueto assegno pensionistico?

Queste persone senza pensioni per 3 mesi: l’allarme lanciato dalla CGIL con un nuovo studio

Stando ad un nuovo studio condotto dalla CGIL, nei prossimi anni la condizione delle pensioni potrebbe essere davvero disastrosa, tanto che è già partito un allarme. Lo studio condotto, come riporta il sito pensioniefisco.it, fa riferimento a cosa succederà con il cambiamento dei requisiti per l’accesso alla pensione anticipata ordinaria e all’aumento dei requisiti di età.

calcolatrice e monete
Queste persone senza pensioni per 3 mesi: l’allarme lanciato dalla CGIL con un nuovo studio – cellulari.it

Come spiegato dallo studio, i tre mesi in più che dovrebbero essere richiesti a partire dal 2027 rischiano di creare un caso, perché molti pensionati potrebbero ritrovarsi per tre mesi senza pensioni e, allo stesso tempo, nemmeno senza lo stipendio, poiché soggetti a prepensionamento con Isopensione e contratto di espansione.

Stando ai dati  raccolti dalla CGIL, quest’effetto del 2027 potrebbe riguardare 44.000 lavoratori prossimi alla pensione;  in molti, infatti, hanno sfruttato l’Isopensione, il contratto di espansione e i fondi bilaterali e compiranno  67 anni proprio dopo il 2027.  Sono proprio questo tipo di pensionati che rischia di rimanere senza pensione per ben 90 giorni nel giro di due anni.

Questo perché, come riporta l’allarme lanciato dalla CGIL, le misure in questione sono pagate dall’INPS come una normale pensione, ma finanziate dai datori di lavoro; questi ultimi, però, hanno sottoscritto termini secondo i quali sono obbligati ad accompagnare il lavoratore in pensione a 67 anni, non a 67 anni e 3 mesi, un’età che farebbe sforare i termini e manderebbe in tilt il sistema.

 

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