Il nuovo OnePlus 15 avrà un comparto fotografico totalmente rinnovato rispetto agli anni passati, ma sarà un bene o un male? Ecco cosa è emerso durante la presentazione.
In questi ultimi anni le aziende produttrici di smartphone si sono associate a grandi brand di macchine fotografiche per offrire una maggiore fedeltà negli scatti attraverso l’adozione di lenti che permettessero una migliore cattura della luce ed un maggiore realismo. Sicuramente saprete che diversi produttori si sono accordati con Leica e altri con Ricoh o Zeiss.

Queste partnership non danno solo lustro al modello di smartphone che si sceglie, ma consentono effettivamente di avere un plus hardware da sfruttare per rendere gli scatti più realistici e meno digitali. Certo al giorno d’oggi è quasi impossibile percepire ad occhio la differenza tra una foto scattata con una lente Zeiss piuttosto che una proveniente da una Lente Leica, ma con un confronto diretto è possibile notare la differenza di chiaroscuri, quella di saturazione dell’immagine, quella dei gradienti di colore, della palette cromatica.
Molte delle differenze di partenza vengono infatti limate dall’elaborazione software. I programmi di elaborazione delle foto fanno miracoli, aggiustando in post produzione quelle piccole sbavature che derivano dalle mancanze hardware. In questi anni i OnePlus si sono distinti per qualità fotografica ed il merito è stato dell’accordo che l’azienda cinese ha stretto con Hasselblad.
OnePlus 15 perde in fedeltà grafica dopo l’addio alle lenti Hasselblad?
L’azienda svedese era molto in voga tra gli anni’60 e ’80 sia negli Stati Uniti (le macchine fotografiche Hasselblad sono state portate sulla luna per fare i primi scatti dal nostro satellite nel 1969) che in Europa, ma con il passare del tempo in occidente ce ne siamo dimenticati. Non è lo stesso in Cina e in Asia, dove le macchine fotografiche del brand svedese (soprattutto quelle vintage) vanno ancora di moda.

Questa partnership è durata 4 anni (uno in più di quelli pattuiti inizialmente) e proprio quest’anno è giunta al termine. Il nuovo OnePlus 15 dunque non monterà più lenti Hasselblad, ma delle lenti sviluppate internamente. Chiaramente tra gli addetti ai lavori e anche tra gli utenti interessati all’acquisto c’è curiosità di scoprire se questo addio porterà ad un downgrade della qualità delle immagini.
Al momento l’azienda cinese non permette di divulgare troppi dettagli sul telefono, né tantomeno di mostrare foto scattate “Dal vivo” con il nuovo modello del suo smartphone di punta, dunque non è possibile dire con certezza se c’è stato un effettivo peggioramento. Tuttavia alcuni esperti invitati alla presentazione praghese del telefono hanno riportato dei feedback positivi.
Sembra insomma che i 4 anni di collaborazione con il brand svedese abbiano permesso all’azienda cinese di apprendere il know-how necessario per replicare le lenti ed ottenere un risultato molto simile a quello dei modelli precedenti. Come ci è riuscita? Spostando il focus dall’hardware al software.
Adesso gli scatti con OnePlus godranno di un programma dedicato in grado di migliorare la qualità delle foto. Resterà da vedere se alla prova con mano si riscontrerà la stessa qualità di colori che avevano le foto scattate quando gli obiettivi erano ancora affidati all’expertise della storica azienda fotografica.