Ogni episodio costa davvero troppo: amatissima serie tv potrebbe essere cancellata

Le aziende di intrattenimento sono impegnate nell’ardua ricerca di un equilibrio tra la qualità dei contenuti e la sostenibilità economica.

Diverse grandi compagnie del panorama dello streaming stanno attraversando un periodo di revisione dei costi e dei budget dei propri progetti, cercando di mantenere un equilibrio tra la qualità dei contenuti offerti e la sostenibilità economica. Negli ultimi anni, i colossi tecnologici hanno infatti investito massicciamente nella produzione di contenuti originali per le loro piattaforme di streaming, ma con il mutare delle condizioni di mercato si è assistito a una crescente attenzione ai costi.

Molte piattaforme stanno cercando di adattarsi alla nuova realtà economica, facendo scelte più ponderate su quali progetti finanziare e come gestire i budget. Tra le aziende che stanno ora rivedendo le strategie di investimento troviamo anche Apple, che opera nel settore dello streaming con la sua piattaforma Apple TV+.

Budget elevati e rischio di cancellazione per una nota serie tv

Le aziende stanno rivedendo le politiche di spesa per diverse ragioni legate ai cambiamenti nel mercato dello streaming e alle difficoltà economiche globali. In primo luogo, la saturazione del mercato ha portato a una concorrenza sempre più intensa tra i servizi di streaming. Inoltre, i costi di produzione sono aumentati notevolmente, con stipendi delle star e spese per gli effetti speciali sempre più elevati, rendendo le produzioni più costose.

Uno dei casi più emblematici di questa nuova strategia è rappresentato dalla serie “The Morning Show“. Nonostante il grande successo di questa produzione e l’apprezzamento del pubblico, la quarta stagione di questa serie ha visto i costi del cast superare i 50 milioni di dollari. Le star Jennifer Aniston e Reese Witherspoon guadagnano oltre 2 milioni di dollari per episodio ciascuna, una cifra che contribuisce significativamente all’elevato budget complessivo della serie.

Questa situazione non è un caso isolato. La produzione della terza stagione di “Foundation”, ad esempio, ha subito ritardi a causa degli scioperi degli attori e degli scrittori nel 2023. Quando la produzione è ripresa, il budget per gli episodi in arrivo era salito oltre le previsioni iniziali. Apple, invece di accettare passivamente i costi aggiuntivi, ha imposto modifiche alla sceneggiatura per contenere le spese.

La strategia di Apple sta anche cambiando in termini di acquisizione di contenuti. Recentemente, è stato riferito che l’azienda sta destinando una parte maggiore del suo budget all’acquisizione di un catalogo di film da altre fonti, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla produzione di film originali. Questo approccio potrebbe permettere ad Apple di offrire una varietà di contenuti ai suoi abbonati senza dover affrontare gli elevati costi di produzione associati alla creazione di nuovi film.