Tra le varie indiscrezioni trapelate, relativamente alla nuova linea di smartphone di Samsung, ce n’è una che non renderà certamente felici gli appassionati del brand: si parla di incrementi di prezzo.
Due cose non piacciono agli appassionati di tecnologia: prodotti scadenti e dover spendere più del dovuto. Certo, quando vi è un upgrade importante, si potrebbe anche pensare di accettare di buon grado un nuovo scaglione di prezzo, purché questo venga motivato da funzionalità che meritano una certa attenzione. E molto spesso l’analisi di certe funzionalità, può diventare davvero esaustiva solo dopo un periodo lungo di utilizzo.
Ma che succede se quell’incremento bisogna darlo sulla fiducia? Siamo onesti: non sono tante le aziende di telefono (ma di tecnologia in generale), che possono permettersi di chiedere ai propri utenti, un investimento sulla fiducia, soprattutto quando si parla di cifre importanti. Se a fare la richiesta però, è il brand di telefonia mobile che ha venduto di più nell’ultimo trimestre e che si prepara ad accogliere il suo nuovo smartphone “ammiraglio”, la situazione cambia.
Samsung preme sull’acceleratore, ma il telefono ancora non è uscito
Gli affezionati dell’azienda sud-coreana più famosa al mondo, non vedono l’ora di poter effettivamente sperimentare tutte le varie funzionalità e la potenza, di cui si farà foriera la linea di smartphone Samsung Galaxy S26. Come vi abbiamo raccontato in un altro articolo, la linea Galaxy S26 dovrebbe constare di tre modelli: S26, S26 Plus e S26 Ultra. E tante informazioni sono emerse, dalle forme alla potenza del processore fino alla batteria.
Ne manca una, che forse è la più importante per molti e che farà la differenza tra un acquisto sicuro e la titubanza: il prezzo. Sul prezzo ci sono indiscrezioni, tra chi dice che costerà quanto l’S25, chi parla addirittura di un prezzo di partenza più basso. Parlando realisticamente però, affidandoci solo a ciò che conosciamo, è molto probabile che il prezzo sia ancora più alto del suo predecessore.
Il motivo sarebbe legato ad alcune componenti essenziali dello smartphone, che negli ultimi mesi hanno subito dei rincari pazzeschi e che quindi, costeranno anche di più a Samsung stessa. Le componenti in questione sarebbe le memorie RAM e i cosiddetti SoC (System on a Chip), al cui interno stanno svariate componenti principali. C’è da osservare come, l’incremento di questi pezzi, abbia portato tutto il mercato mobile ad adeguarsi.
Aziende come Apple, Xiaomi, Oppo e vivo hanno visto lievitare i prezzi dei loro smartphone. Bisogna notare tra l’altro come, a parte Apple, si tratta di società con sedi in Asia cosa che lascerebbe pensare che, gli aumenti, potrebbero non applicarsi al resto del mondo. Al momento però, ci muoviamo semplicemente per supposizioni e bisognerà aspettare l’inizio del 2026, con l’uscita di Galaxy S26, per avere una risposta.