Nuovo bonus in busta paga da settembre: l’importo e per chi è disponibile

Da settembre ci sarà un nuovo bonus in busta paga: ecco gli importi e chi potrà ottenerlo. 

Alcuni lavoratori da settembre riceveranno un bonus in busta paga. Il pagamento avverrà infatti già nel primo mese dopo il rientro delle vacanze ma purtroppo non spetterà a tutti ricevere questi soldi.

Ragazza felice mostra foglio di carta rettangolare
Nuovo bonus in busta paga da settembre: gli importi e per chi è disponibile – cellulari.it

Solo alcuni lavoratori infatti potranno percepire il nuovo bonus, chiamato anche bonus Giorgetti, una misura inserita nella manovra finanziaria per migliorare il bonus Maroni. Ecco gli importi e chi potrà ottenerlo. 

Bonus in busta paga: importi e chi lo riceverà

I lavoratori dipendenti privati e pubblici che soddisfano certi requisiti, riceveranno un nuovo bonus in busta paga con pagamento già da settembre 2025. Questa misura è stata prevista per gratificare chi continua a lavorare pur avendo diritto alla pensione anticipata.

Passaggio da mano a mano di pezzo di carta rettangolare
Bonus in busta paga: importi e chi lo riceverà – cellulari.it

Questo bonus sarà riconosciuto a settembre 2025 ai lavoratori che maturano i requisiti per Quota 103 (età minima di 62 anni e contributi minimi di 41 anni) oppure per la pensione anticipata ordinaria (41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini) alla data del 31 dicembre 2025 che scelgono di continuare a lavorare. Questi lavoratori rappresentano infatti una risorsa importante per il nostro paese. 

I lavoratori anziani non sono da vedere come un pericolo per i giovani ma hanno un effetto positivo nel mercato del lavoro. I lavoratori in questione dovranno ovviamente scegliere di non andare in pensione anticipata, ordinaria o flessibile ma anche rispettare i seguenti requisiti:

  • non avere l’età per la pensione di vecchiaia, 67 anni quindi, a partire dalla quale il bonus viene interrotto
  • non percepire pensione diretta, fatta eccezione per il solo assegno d’invalidità
  • essere iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria, a forme esclusive o sostitutive.

È importante inoltre sapere che la domanda deve essere presentata all’Inps prima di aver maturato i requisiti in via telematica autenticandosi con un’identità digitale, oppure affidandosi a un patronato. L’importo del bonus dipende dalla quota Ivs a carico del lavoratore dipendente e dal suo stipendio.

La percentuale è del 9,19% del lordo per gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (8,80% nel caso dei dipendenti del pubblico impiego) e l’importo risultante viene riconosciuto per intero nella retribuzione, non essendo imponibile ai fini fiscali. Quindi, ecco alcuni esempi del risparmio lordo riconosciuto dal bonus Maroni, al netto dello sgravio contributivo già riconosciuto: 

  • Importo stipendio 1.000 euro, Importo netto mensile del bonus Giorgetti: 91,90 euro
  • Importo stipendio 1.200 euro, Importo netto mensile del bonus Giorgetti: 110,28 euro
  • Importo stipendio 1.400 euro, Importo netto mensile del bonus Giorgetti: 128,66 euro
  • Importo stipendio 1.600 euro, Importo netto mensile del bonus Giorgetti: 147,04 euro
  • Importo stipendio 1.800 euro, Importo netto mensile del bonus Giorgetti: 165,42 euro
  • Importo stipendio 2.000 euro, Importo netto mensile del bonus Giorgetti: 183,80 euro
  • Importo stipendio 2.200 euro, Importo netto mensile del bonus Giorgetti: 202,18 euro

A salire, quindi, aggiungendo l’aliquota contributiva del 9,19% all’importo dello stipendio, è possibile conoscere a quanto ammonta l’importo netto mensile del bonus Giorgetti.

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