Nuove regole per i bonifici: chi invia denaro dovrà stare particolarmente attento

Chi invia denaro usando i bonifici dovrà fare molta attenzione: ci sono nuove regole da rispettare. 

Ci sono nuove regole da rispettare da parte di chi deve inviare denaro usando i bonifici. Infatti, tutto quello che conosciamo in materia, potrebbe cambiare molto presto. Questo sempre nell’ottica di rendere i pagamenti tracciabili ed evitare l’evasione fiscale o altre illiceità.

PC e smartphone, invio bonifico, scritta "Transazione completata"
Nuove regole per i bonifici: chi invia denaro dovrà stare particolarmente attento – cellulari.it

A tal proposito, il Gafi, (Gruppo d’azione finanziaria internazionale) ha approvato nuove disposizioni che cambiano in modo significativo il modo in cui vengono gestiti i bonifici. Ed ecco le nuove norme da conoscere e rispettare. 

Cosa cambia per chi effettua bonifici: le nuove regole introdotte

Grandi novità ci saranno soprattutto in relazione ai bonifici transfrontalieri. Infatti, è stata aggiornata la Raccomandazione 16, conosciuta anche come Travel Rule, che prevede degli standard più stringenti in merito all’identificazione e la trasmissione delle informazioni del mittente, ossia di chi invia il denaro tramite bonifico. 

Mano tiene carta, l'altra mano digita su tastiera PC
Cosa cambia per chi effettua bonifici: le nuove regole introdotte – cellulari.it

In passato, con i bonifici, molti soggetti sono stati coinvolti in frodi, riciclaggio o finanziamento del terrorismo, ed ora, con queste novità, si vuole superare tutto questo. Come? Chi invia un bonifico dovrà fornire informazioni più dettagliate e verificabili. Si seguirà il nuovo approccio di trasparenza end to end in cui le informazioni sul mittente e sul destinatario dovranno accompagnare il bonifico lungo tutta la catena di pagamento, dalla banca ordinante fino a quella beneficiaria, incluse eventuali intermediarie.

Questo soprattutto per quanto riguarda i bonifici superiori a 1.000 euro o dollari, se transfrontalieri o peer-to-peer. Le informazioni dettagliate che chi fa il bonifico dovrà fornire sono:

  • nome e cognome del mittente
  • indirizzo completo (residenza)
  • data di nascita
  • nome del beneficiario
  • coordinate bancarie del beneficiario (ad esempio Iban o identificativo wallet)

Sarà la banca a verificare la correttezza dei dati inseriti, e in caso di anomalie o mancanze, il pagamento potrà essere respinto, bloccato per accertamenti o persino segnalato come operazione sospetta. Viene inoltre incoraggiato l’uso di tecnologie antifrode, come la verifica automatica del nome del beneficiario rispetto all’Iban inserito, per prevenire errori o tentativi di truffa.

Per i trasferimenti in criptovaluta tramite exchange regolamentati o wallet, le regole saranno simili. Anche qui verranno richiesti tali dati per identificare le parti, e i provider dovranno condividere i dati tra loro, a garanzia della tracciabilità.

Le nuove disposizioni, approvate a giugno 2025, diventeranno obbligatorie entro la fine del 2030, ma in realtà tutti avvertiremo gli effetti ben prima dato che i sistemi bancari e le normative nazionali si adegueranno a quanto previsto negli aggiornamenti della Raccomandazione 16.

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