Il nuovo processore e la nuova GPU permettono all’iPhone 17 Pro di fare girare praticamente qualsiasi videogame adesso sul mercato con ottimi risultati.
Quando si pensa al gaming l’immagine che si forma nella mente di ciascuno di noi è qualcuno che dal salotto di casa accende una console sotto al televisore o al massimo qualcuno che si siede alla scrivania e utilizza mouse e tastiera. Questa idea però è datata, visto che oltre un terzo del mercato videoludico è ormai rappresentato dai dispositivi mobile.
Per mobile si potrebbe pensare che ci si riferisca alle console handheld come Asus Rog Stix, la Steam Deck o la Nintendo Switch, ma al contrario queste console portatili sono nate con l’obbiettivo di attirare tutti quegli utenti che amano giocare da smartphone e vorrebbero un sistema in grado di garantirgli di giocare ai titoli più strutturati ed energeticamente più esosi.
Tutti i giovanissimi cominciano ormai a giocare con lo smartphone, c’è chi rimane fedele a quella tipologia di gaming e chi passa invece in un secondo momento ad una piattaforma da gioco dedicata, sia essa una handheld, un PC o una console tradizionale. L’ideale sarebbe avere un unico dispositivo per fare tutto e l’iPhone 17 Pro è ciò che più si avvicina ad una console da gaming che c’è sul mercato smartphone.
Perché l’iPhone 17 Pro è perfetto per il gaming mobile
Apple prova da sempre ad entrare nel mondo del gaming, ma l’impresa per l’azienda di Cupertino è stata ardua con i suoi PC, in quanto il sistema operativo chiuso adottato per questioni di sicurezza e di identità ha sempre reso più complesso sviluppare videogame in grado di girare al pari delle versioni Windows.
Il grande successo degli iPhone ha però permesso all’azienda americana di diventare leader nel settore del gaming mobile, di fatto aiutando quella che fino a quel momento era solo una nicchia a diventare il settore più remunerativo dell’industria videoludica. Oggi il gaming mobile è infatti il più remunerativo di tutta l’industria, ciò nonostante viene considerato dagli appassionati un’appendice, qualcosa di diverso.
Il motivo di questa separazione concettuale è la tipologia di giochi che girano su smartphone, motivo per cui negli anni tutti i costruttori smartphone cercano di ampliare le funzionalità e la caratteristiche hardware dei nuovi modelli per far sì che qualsiasi tipologia di videogame possa girare perfettamente su un telefono.
L’iPhone 17 Pro è riuscito in questa impresa, il nuovo chipset A19 Pro può contare su di un processore velocissimo (3 volte più potente di quello precedente), su una GPU basata su architettura AI e tutte le tecnologie più moderne compresi Ray-Tracing e l’upscaling. Il SoC è costruito con processo produttivo 3 nm con nodo N3P (il più potente su mercato), la CPU integrata possiede due Core Performance che possono raggiungere i 4.26 GHz e 4 Efficency Core da 2.6Ghz. A questo va aggiunta una Cache da 32 Giga.
Per quanto riguarda la GPU (la scheda grafica) questa ha una potenza del 40% maggiore rispetto a quella del chipset A18 Pro, inoltre sono stati inseriti dei neural accelerators che funzionano come i Tensor Core di Nvidia. Questi servono a gestire l’upscaling tramite processi AI locali che garantisce la massima qualità visiva.
Il risultato? Dai test effettuati su Resident Evil 4, Hitman e Sniper Elite 4 risulta che l’iPhone è in grado di farli girare a 1560×720 pixel (il massimo su dispositivi mobile, è una configurazione apposita) a 30fps fissi. Non siamo ancora ai livelli delle console dedicate, ma il passo in avanti è enorme e soprattutto si può giocare ai tripla A senza che i cali di frame funestino l’esperienza di gioco.