Vuoi mandare i tuoi figli al centro estivo ma costa troppo? Ecco come farlo sfruttando il bonus Inps.
Ora che la scuola è finita, per tanti genitori è difficile conciliare il lavoro con l’accudimento dei figli. Infatti, a volte non è possibile lasciarli con nessuno o, per via della loro età, non possono stare da soli a casa.
Una soluzione sono i centri estivi, posti in cui i bambini possono svagarsi e divertirsi con coetanei, educatori, animatori, anche quando ormai la scuola è finita. A volte i costi di questi centri estivi sono davvero elevati e quindi molte famiglie devono farne a meno. Ma con il bonus Inps può diventare una spesa più facile da sostenere.
Bonus Inps per il centro estivo per i figli: come funziona
Iscrivere i figli ai centri estivi è sempre più costoso: si è stimata una spesa media di 173 euro a settimana per ogni figlio. L’osservatorio Eures-Adoc ha condotto un’indagine sui costi e la qualità dei servizi di circa 200 centri estivi di 8 città del Nord (Milano, Torino e Bologna), del Centro (Roma e Firenze) e del Sud (Napoli, Bari e Palermo).

Se una coppia di genitori riuscisse a stare con i figli per almeno un mese, magari con ferie sfalsate, gli esperti dell’associazione stimano comunque un costo medio di 1.384 euro a bambino o bambina per un arco di tempo di 8 settimane trascorso nei centri estivi italiani. Il prezzo per una sola giornata, nei centri che offrono questo servizio, sale ulteriormente a 40 euro a bambino o bambina (pranzo e merenda inclusi).
Fra Nord e Sud ci sono ulteriori differenze nei costi: al Nord spendono 189 euro contro i 162 euro al Centro Italia e i 134 al Sud. È evidente che si tratta di una spesa davvero consistente che tante famiglie non possono permettersi. Per fortuna tante famiglie possono sfruttare contributi o rimborsi, a volte comunali, che si rivolgono ai nuclei con redditi più bassi.
Discorso a parte per i dipendenti pubblici che possono usufruire di un bonus Inps di 100 euro a settimana per un massimo di 400 euro, riservato ai figli da tre a 14 anni per iscriverli ai centri estivi tra giugno e settembre. Il contributo viene erogato tramite bando e graduatoria Inps, in base al valore Isee, maggiorato del 50% per i giovani con disabilità grave o gravissima. Ai nuclei spettano, in base all’Isee, un rimborso:
- del 100% fino a 8mila euro
- del 95% fino a 24mila euro
- del 90% fino a 32mila euro
- dell’85% fino a 56mila euro
- dell’80 per cento oltre i 56mila euro o senza Isee.
La richiesta può essere inviata dagli aventi diritto fino alle 12 del 26 giugno.