Negli ultimi anni, i servizi di streaming online hanno raggiunto livelli di popolarità inimmaginabili: ma tra Netflix e Prime Video, chi vince?
La tecnologia ha sicuramente stravolto le nostre vite: i dispositivi tecnologici influenzano ormai le giornate con una facilità irrisoria.
Il pensiero di tutti va ovviamente agli smartphone, che rappresentano sicuramente il simbolo dell’evoluzione. Ma anche le smart tv non scherzano: su questi schermi è possibile scaricare applicazioni, navigare sul web, impostare comandi vocali, aprire social network. In uno scenario simile, i servizi di streaming online hanno raggiunto livelli di popolarità inimmaginabili. Anche lo sport, ormai, può essere seguito online: Dazn, ad esempio, è una piattaforma di streaming che ha deciso di acquistare I diritti del campionato di serie A.
Da anni, a dominare la scena c’è un altro colosso americano: stiamo parlando ovviamente di Netflix. L’azienda statunitense possiede un catalogo quasi infinito ed è capace sia di acquistare i diritti di distribuzione di film di successo e di serie TV straordinarie sia di creare contenuti originali da urlo (si pensi al successo planetario ottenuto da Squid Game). Anche Prime Video, tuttavia, non scherza: il servizio offerto da Amazon non ha nulla da invidiare al suo rivale. Ma tra i due, chi vince la sfida?
Netflix o Prime Video, chi vince la sfida? Il risultato è spiazzante
Paragonare due colossi come Netflix e Prime Video non è mai semplice: spesso e volentieri entrano in gioco componenti soggettive.
Partiamo in primis dai costi: Netflix mette a disposizione degli utenti tre tipi diversi. Il più economico è quello da 6,99 euro al mese: in questo caso ci sono delle limitazioni sui dispositivi in contemporanea e soprattutto bisogna guardare anche la pubblicità durante la fruizione. L’abbonamento standard costa invece 13,99 e infine c’è il Premium da 19,99 euro.
L’abbonamento Prime costa 4,99 euro al mese o 49,90 all’anno ed è un “regalo” che Amazon fa per tutti i clienti che decidono di abbonarsi alle funzionalità Prime (come la consegna veloce). Si ricevono poi dei “regali” aggiuntivi come la possibilità di sfruttare il mese gratis prima di pagare l’abbonamento e la possibilità di ricevere promozioni o mesi gratis lo streaming musicale.
Chiudiamo infine sulla sfida tra gli abbonamenti: Netflix in questo caso esce da vincitrice con i suoi 300 milioni di abbonati a livello globale. Il colosso continua a migliorare i suoi servizi e qualche settimana fa ha anche aggiunto la personalizzazione ai sottotitoli, cosa gradita agli utenti. Prime Video, invece, si “ferma” ad una stima di 200-240 milioni di abbonati. Come abbiamo spiegato poco fa, Prime Video non è un servizio diretto ma è incluso nell’abbonamento Prime che mette a disposizione dei fruitori altri vantaggi esclusivi come la consegna veloce e la spedizione gratuita per chi acquista sul celebre marketplace.