Nel 1998 Elon Musk aveva già previsto tutto: Internet oggi è come diceva lui

Un’intervista del 1998 rivela come il giovane Elon Musk avesse già compreso tutte le potenzialità di internet, la sua visione dell’epoca era talmente lucida da aver previsto praticamente tutto.

Oggi Elon Musk è noto in tutto il mondo come un imprenditore dall’intuito formidabile e dallo sguardo sempre rivolto verso il futuro. Una qualità che gli ha permesso di diventare uno degli uomini più ricchi, potenti ed influenti dell’intero pianeta e che lo rende un punto di riferimento sia per l’utenza web che per chi sogna di fare carriera nel mondo dell’industria tecnologica.

Primo piano Elon Musk
Nel 1998 Elon Musk aveva già previsto tutto: Internet oggi è come diceva lui – Ansa Foto – cellulari.it

Il suo successo è tutt’altro che casuale, proprio la sua capacità di vedere oltre il presente, di intuire gli sviluppi futuri della società e dell’industria sono state le armi che gli hanno consentito di emergere e di arrivare dov’è adesso. Skill, quelle appena citate, che non possono essere apprese con il lavoro e l’esperienza, ma che sono innate.

La dimostrazione di questo la troviamo in una vecchia intervista che Elon – all’epoca 27enne co-fondatore e chief engineer di Zip2 – ha rilasciato a CBS Sunday Morning. Gran parte della chiacchierata con la giornalista si concentra sull’azienda e sul percorso fatto da Musk per farla diventare una realtà di spicco di Silicon Valley.

Fa strano pensare che Elon fosse a corto di denaro e che pur di portare avanti il suo progetto si spinse a vivere insieme al suo team all’interno dell’ufficio per risparmiare sui costi d’affitto e ottimizzare le spese. Ma ciò che sorprende maggiormente è la lucidità con la quale l’imprenditore aveva previsto l’evoluzione di internet.

Elon aveva già capito tutto: ecco come immaginava il web nel 1998

Prima di addentrarci nella previsione, va sottolineato come all’epoca internet fosse solo agli albori e fossero solo poche le persone che potevano effettivamente sfruttare una connessione (56k quando andava bene) per collegare il proprio computer al web. Anche i computer erano merce rara, diffusi principalmente negli uffici e solo occasionalmente presenti nelle case. Ovviamente non esistevano gli smartphone né tantomeno le reti cellulari in grado di far navigare tramite dispositivi mobile o la rete Wi-Fi per la connessione wireless.

Musk a colloquio con Trump
Elon aveva già capito tutto: ecco come immaginava il web nel 1998 – Ansa Foto – cellulari.it

In quel contesto embrionale era difficile immaginare quale evoluzione avrebbe avuto internet. Tutti erano consapevoli delle potenzialità di questo strumento, ma la mancanza di infrastrutture e dispositivi atti a sfruttarlo al meglio rendeva oscure tempistiche e modalità di diffusione e di crescita.

A tutti fuorché a Musk, che già all’epoca diceva: “Internet è il contenitore di tutti i media. È il punto di arrivo e di partenza. Vedremo stampa, trasmissioni televisive, forse anche la radio, fondersi tutte nell’internet. Sarà una rivoluzione per tutti i media tradizionali”. Oggi il web è esattamente come lo vedeva Elon, ad eccezione della sua visione della comunicazione a due vie.

Se è vero che l’utenza oggi ha la possibilità di comunicare a sua volta tramite social e piattaforme, ma anche che spesso i media tradizionali prendono spunto dai fenomeni social, è altrettanto vero che la libertà di informazione è solo fittizia, visto che l’egemonia degli algoritmi tende a portare a galla solo una minima parte dei contenuti prodotti e spesso non quelli di maggiore qualità.

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