Molti portano in detrazione queste spese senza averne diritto: si rischiano forti sanzioni

Ci sono delle spese che si possono portare in detrazione e altre che sarebbe meglio di no perché rischi delle sanzioni: fai attenzione. 

Non tutte le spese si possono detrarre anche se in tanti non lo sanno e commettono questo errore che può costare anche caro in termini di sanzioni. Quindi, nel compilare il 730 fai attenzione alle spese non detraibili. 

Uomo con mano sulla fronte, modello 730
Molti portano in detrazione queste spese senza averne diritto: si rischiano forti sanzioni – cellulari.it

È vero che tante spese sostenute l’anno precedente si possono portare in detrazione ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio dato che non si ha diritto alla detrazione al rimborso fiscale di tutte le spese. Se l’Agenzia delle Entrate effettuerà dei controlli, si potranno avere dei problemi. 

Le spese che non si possono portare in detrazione: si rischiano delle sanzioni

Ecco come puoi capire quali spese puoi portare in detrazione e quali no. Per quanto riguarda le visite mediche, per esempio quelle da un fisioterapista, da un dentista o da un medico privato è necessario presentare la  ricevuta parlante con la spesa sostenuta, in cui sia indicato l’importo pagato, la prestazione ricevuta e il codice fiscale del paziente. 

Modulo, banconote, penna, calcolatrice
Le spese che non si possono portare in detrazione: si rischiano delle sanzioni – cellulari.it

Altrimenti la spesa medica non sarà detraibile. Se si paga per un familiare, la spesa può essere portata in detrazione solo in due casi: 

  1. se il familiare risulta fiscalmente a carico 
  2. nel caso la fattura non sia intestata al familiare ma al contribuente

Non è sempre detraibile la spesa per l’università privata all’estero. Queste possono essere detratte solo se l’università è riconosciuta dal MIUR e sempre entro i limiti stabiliti annualmente dal Ministero. Anche le donazioni potrebbero non dare diritto alla detrazione. Discorso a parte per le erogazioni liberali a favore di enti senza fini di lucro effettuate con bonifico o mezzi di pagamento tracciabile, che si possono detrarre. 

Se si fanno offerte in contanti, non spetta nessuna detrazione fiscale. Infine, non si possono detrarre le spese di ristrutturazione effettuate su un immobile di cui non si è proprietari e su cui non si ha nessun diritto reale di godimento (nuda proprietà, usufrutto, ecc.). Commettere degli errori in tal senso ovvero aggiungere in dichiarazione delle spese che in realtà non sono detraibili comporta: 

  • il non ottenimento di nessun rimborso
  • delle sanzioni, dopo i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Prima di inserire una spesa in dichiarazione dei redditi tra quelle detraibili, è sempre bene controllare prima di inviare il 730 o il modello Redditi. Per ogni dubbio è meglio farsi aiutare da un CAF o un professionista.

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