A volte è difficile mettere nero su bianco i pensieri. Il concetto è chiaro, metterlo giù in parole un po’ meno semplice. Ma in soccorso arriva “Mindwriting”, un nuovo software che traduce in parole scritte i pensieri.
L’utilità di questo software, progettato e sviluppato da un pool di studiosi della Stanford University, non è solo rivoluzionaria. Mindwriting infatti, prima di tutto, potrebbe essere di aiuto soprattutto alle persone che hanno perso l’uso delle braccia, e non possono quindi prendere in mano una penna e scrivere.
Lo studio da parte dei ricercatori della Stanford University, per creare Mindwriting, si è sviluppato nel seguente modo. Come descritto dalla rivista scientifica Nature, gli scienziati hanno accoppiato un software di AI (intelligenza artificiale) con un T5: una interfaccia cervello-computer (anche detta BCI), impiantata in un uomo con paralisi totale del corpo.
LEGGI ANCHE >>> Apple, un tecnicismo potrebbe metter a dura prova la nuova policy di WhatsApp
Il software è stato in grado, grazie alla programmazione degli scienziati, di decodificare le informazioni (gli input cerebrali) ricevute dalla BCI e convertire i pensieri del soggetto in scrittura digitale.
LEGGI ANCHE >>> Elon Musk fa dietrofront sui Bitcoin: “consumano troppa energia”
Non è il primo studio che viene realizzato e testato su questo tipo di argomento, ma sicuramente i risultati ottenuti in occasione di questa sperimentazione sono molto, molto soddisfacenti. Secondo lo studio, infatti, il paziente ha potuto scrivere a una velocità raddoppiata rispetto a quella che veniva permessa dalle strumentazioni precedenti.
Gli scienziati hanno affermato che il loro intento è portare beneficio a tutte le persone che hanno difficoltà nell’esprimersi sia per colpa di lesioni del midollo spinale (quindi paralisi etc), sia colpiti da ictus, SLA o malattie simili.
“Il nostro approccio – ha dichiarato Jaimie Henderson, professore di Neurochirurgia a Stanford – ha permesso a una persona paralizzata di ricopiare un testo a una velocità di circa 18 parole al minuto, una rapidità quasi paragonabile a quella caratteristica di individui normodotati della stessa età, che è di circa 23 parole al minuto“.
A fine 2026 Apple dovrebbe presentare i nuovi iPhone 18, ma un leak ne avrebbe…
In alcune zone del nostro Paese la connessione offerta da EOLO può essere una ottima…
Gli smartphone da gaming non vi sembrano adatti per giocare in maniera ottimale quando siete…
Hai bisogno di acquistare un'asciugatrice ma non sai quale scegliere? Nessun problema, ti aiutiamo noi…
Salvatore Aranzulla ha lanciato un allarme, spiegando in che modo l'implementazione dell'Intelligenza Artificiale in Chrome…
Nuova politica decisa dalla Casa della Mela più famosa che ci sia nel mondo dell'hi-tech,…