ChatGPT è pronto a insegnare anche nelle scuole: la nuova funzione del chatbot sarà utile anche per le lezione tra i banchi.

L’intelligenza artificiale ormai fa parte delle nostre vite quotidiane e, anche se ci sono ancora tantissime controversie, è indubbio che anche a livello lavorativo anno dopo anno stanno crescendo le applicazioni tramite IA: questo viene fatto chiaramente non solo per abbracciare le nuove tecnologie, ma anche per avere il massimo risultato col minimo sforzo dato che attraverso strumenti guidati da intelligenza artificiale non solo è possibile risparmiare tempo, ma anche fatica e soldi.
Sebbene a livello lavorativo stia venendo sdoganata sempre di più anche con l’arrivo delle chat di gruppo su ChatGPT, resta invece ancora da chiarire la posizione dei chatbot e dell’IA in generale a livello scolastico e universitario: sin dall’inizio si è sempre cercato di tenere lontani gli strumenti di intelligenza artificiale dalle scuole, ma negli ultimi tempi sembra che qualcosa stia cambiando e pare che anche nelle scuole ci sarà l’utilizzo di ChatGPT e strumenti simili.
La notizia arriva da OpenAI stessa che proprio di recente ha parlato di una nuova versione di ChatGPT pensata appositamente per l’insegnamento all’interno delle scuole: si tratta di un caso abbastanza clamoroso dato che l’apprendimento scolastico è sempre stato lontano da queste dinamiche, ma è chiaro che l’IA sta andando talmente a fondo nel nostro tessuto sociale che è diventato quasi impossibile ignorarla anche in questo caso.
Ecco ChatGPT for Teachers: la nuova versione del chatbot pensata per l’insegnamento nelle scuole
Negli ultimi giorni OpenAI ha infatti annunciato “ChatGPT for Teachers“, ovvero una versione particolare del suo popolare chatbot che è pensata appositamente per l’insegnamento nelle scuole di qualsiasi livello, dalle elementari fino alle superiori, anche se per adesso sarà utilizzabile solamente negli Stati Uniti; ha praticamente tutte le funzioni del ChatGPT che conosciamo e utilizziamo tutti, ma con l’aggiunta di qualche funzionalità aggiuntiva che potrà essere usata da maestri e professori per insegnare ai propri alunni.

Con “ChatGPT per insegnanti” si potranno caricare file e mandare messaggi in maniera illimitata, generare immagini e anche avere collegamenti diretti con piattaforme come Microsoft OneDrive e Google Drive; inoltre l’accesso sarà garantito solamente agli insegnanti qualificati che potranno creare spazi didattici di condivisione nelle scuole e l’aspetto fondamentale è che questi dati non verranno utilizzati per l’addestramento dell’IA.
OpenAI, inoltre, ha già messo a disposizione un programma di verifica al quale possono aderire gli insegnanti qualificati per avere l’opportunità di sfruttare le funzionalità di “ChatGPT for Teachers”.