Se hai un auto del 2015 sappi che fra poco non potrai più circolare: ecco cosa è stato deciso.
Le auto vecchie di 10 anni, quindi del 2015, tra poco non potranno più circolare. Precisamente dal 1° ottobre è previsto tutto questo. Molti automobilisti, dunque, dovranno dire addio al loro veicolo, e magari acquistarne un altro, se ne hanno la possibilità.
Già perché, nonostante gli incentivi, acquistare un’automobile è comunque un investimento importante e non tutti possono permetterselo. Questa notizia ha lasciato tutti senza parole ma è bene spiegare il perché di questa decisione e cosa succederà fra pochi mesi.
Perché le auto del 2015 non potranno più circolare?
Dietro la decisione di non far più circolare le auto del 2015 ci sono questioni ambientali e la necessità di ridurre le emissioni inquinanti. Le politiche green hanno stabilito che dal 1° ottobre in diverse parti d’Italia, questi veicoli che hanno 10 anni, non potranno più circolare.

Si tratta delle auto euro 5 ma la “buona notizia” e che rende più facile buttare giù “questa pillola” è che la circolazione di queste auto sarà interdetta solo per alcuni giorni della settimana. Probabilmente il problema si pone quando non potranno circolare nei giorni feriali. Infatti, ovviamente, molte persone usano l’auto per i loro spostamenti quotidiani: andare a lavoro, a fare la spesa, portare i figli a scuola.
Questo sarà davvero un problema! Però ci sono soluzioni che possono essere sfruttate in modo tale da non rischiare di rimanere a piedi. Infatti, dal 1° ottobre 2025 questi veicoli (immatricolate però tra il 2011 e il 2015, quindi anche con meno di 10 anni di vita), saranno considerati troppo obsoleti, e non potranno circolare dal lunedì al venerdì in diverse Regioni italiane (Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte).
Chi decide di circolare lo stesso, rischia pesanti sanzioni (da 168 a 679 euro con l’aggiunta della sanzione accessoria della sospensione della patente in caso di recidiva). Le soluzioni per ovviare a questo nuovo divieto sono diverse: o cambiare auto, conformandosi alle normative green, anche se non sempre questa è una strada percorribile perché c’è chi non può sostenere questo investimento.
Oppure la seconda soluzione consiste nell’installare un meccanismo particolare, cioè la scatola nera Move-In, uno strumento che monitora i km percorsi da un veicolo su cui gravano delle limitazioni (in Lombardia si usa per le auto a gasolio euro 5). Purtroppo non è ancora chiaro se questo meccanismo verrà autorizzato.