Google vorrebbe che abbracciassimo con gioia la presenza della IA e usassimo le AI Overview pèer farci riassumere internet. Ma se te ne vuoi liberare c’ un modo.
Una delle novità più recenti, che sta rapidamente diventando quasi onnipresente, sono le intelligenze artificiali. L’idea delle società che ci lavorano è che dovrebbero renderci la vita più semplice, compiendo al posto nostro tutta una serie di piccole e grandi scelte nel momento in cui ci interfacciamo, per esempio, con un motore di ricerca o con uno dei tanti altri software che ora mostrano funzionalità avanzate di questo tipo.
Ma per quanto ci sia la spinta ad adottare serenamente questa novità (una novità che in altri frangenti rischia di portarsi via milioni di posti di lavoro e di lasciarci comunque in una mediocrità imperante), c’è chi invece di cose come le AI Overview non ne vuole sentire parlare. Come ci si libera, allora, per esempio del box che sempre più spesso appare e fornisce un riassunto di quelle che, secondo parametri sconosciuti ai più, sono da considerare le fonti di informazioni migliori? Ci sono un paio di trucchi che puoi mettere in pratica.
Come liberarsi delle AI Overview?
Le AI Overview, almeno in teoria, dovrebbero avere lo scopo di aiutare gli utenti a risparmiare tempo. Questo perché, anziché cercare nella classica lista dei risultati, si genera un riassunto con quelle che dovrebbero essere le informazioni più importanti e che a loro volta dovrebbero rispondere al quesito che si è posto alla grande banca dati di Google. Ma sono tantissimi quelli che non sembrano troppo entusiasti all’idea di vedere la rete ridotta a questi riassuntini.
Se anche tu vuoi tornare a fare ricerche su Google alla vecchia maniera e quindi non vuoi vedere le AI Overview, ci sono almeno due soluzioni.
La prima consiste nello scegliere una delle voci tra le schede presenti appena sotto il campo di ricerca. Di default, Google ti dà “Tutto”, il che significa non solo link a siti web, ma anche video, immagini e un’AI Overview.
Scegliendo invece la scheda “Web”, costringi il motore di ricerca a mostrarti solo ed esclusivamente i risultati che provengono dalla rete e quindi non devi per forza avere tra i piedi il riassunto fatto maldestramente dall’intelligenza artificiale.
La seconda soluzione riguarda invece il modo in cui compili il campo in cui esegui la tua ricerca. Se non vuoi interferenze da parte dell’intelligenza artificiale, scrivi la tua domanda, aggiungi uno spazio come se dovessi aggiungere una parola, e poi scrivi -noai. Il trattino è interpretato dal motore di ricerca come il segno meno, il che significa che esclude l’intelligenza artificiale dalla risposta. Anche se poi ti trovi con la IA nei social comunque.
Con questi due sistemi, non sei obbligato ad avere un’AI Overview in ogni ricerca che fai con Google. Non si tratta di soluzioni drastiche, il che significa che se pensi che per qualche ricerca invece l’intelligenza artificiale possa essere utile, puoi comunque tornare indietro perché non hai modificato le impostazioni del motore di ricerca né del browser.