Tra le tante novità apportate da iOS 26 c’è anche un’interessante funzione che migliora la gestione del telefono quando è scarico: di cosa si tratta e come funziona.
Chiunque abbia deciso di abbracciare immediatamente la nuova linea di iPhone portandosi a casa un serie 17 sta già sperimentando iOS 26 e tutte le novità grafiche e funzionali che il nuovo sistema operativo di Apple porta in dote. L’interfaccia liquid glass è bella esteticamente e permette agli utenti di focalizzarsi sull’applicazione e le funzioni che si stanno utilizzando mettendo tutto il resto in secondo piano.
L’effetto lente di vetro utilizzato per evidenziare l’app in uso dona una sensazione di tridimensionalità e dinamismo alla schermata, una sensazione che per molti è innovativa e piacevole da usare ma che ad altri ha causato qualche problema di motion sickness. L’illuminazione utilizzata pe dare l’effetto dinamico, infatti, in alcuni casi fa lampeggiare costantemente le app dando la sensazione che si spostino continuamente.
L’interfaccia è ciò di cui si è parlato di più in questi giorni, ma iOS 26 porta in dote tantissime novità tra le quali anche delle funzionalità AI che mancavano ai telefoni Apple fino a questo momento. Inoltre è stata aggiunta una funzione pensata per migliorare la gestione della batteria, anche questa una funzione che gli utenti Apple invidiavano ai possessori di telefoni Android.
Fino a poco tempo fa i possessori di iPhone potevano controllare lo stato della batteria e guardare attraverso un diagramma quale tra le varie applicazioni utilizzate nel corso della giornata o delle giornate aveva consumato maggiormente la batteria. Attraverso questo diagramma, però, era difficile comprendere se ci fosse stato un consumo anomalo.
Con il nuovo sistema operativo il monitoraggio del telefono e delle applicazioni sarà maggiormente preciso e chiaro. Adesso infatti l’iPhone mostra singolarmente ogni voce, mettendo accanto al nome dell’applicazione la percentuale di batteria consumata, ma non solo, perché evidenzierà anche quando il consumo in questione risulta anomalo.
Mettiamo il caso di un’applicazione che viene lasciata spesso in background ma utilizzata poco che consuma il 4% di batteria, in quel caso l’app verrà segnalata come da monitorare o chiudere per evitare che consumi troppa batteria quando non viene utilizzata. Il sistema è dunque in grado di comprendere e segnalare quando il consumo di batteria risulta ingiustificato, se utilizzate ad esempio Instagram tutto il giorno ed il consumo è del 6-8%, l’app non lo segnalerà come anomalo.
Una novità questa sicuramente utile, che consentirà all’utente di gestire meglio il proprio telefono, eliminando quelle applicazioni che consumano eccessivamente la batteria, di conseguenza di massimizzarne la durata.
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