La concorrenza batte sonoramente la Mela morsicata, che neppure con iPhone 17 Pro Max e gli altri modelli di iPhone 17 riesce a fare di meglio sotto un aspetto importante.
iPhone 17 Pro Max, questo e le altre versioni del nuovissimo iPhone 17 sono usciti da pochissimi giorni, con il rilascio mondiale del nuovo dispositivo di Apple nella sua più recente iterazione. A differenza di quanto accaduto negli ultimi anni nel passaggio da una numerazione all’altra, con i vari iPhone 17 Pro Max ed altri che sono disponibili in tutto il mondo sin dallo scorso 19 settembre (Italia compresa) che di novità sostanziali ne hanno presentate.
Dal punto di vista hardware l’iPhone 17 (e per iPhone 17 si intendono iPhone 17 base, iPhone 17 Pro, iPhone 17 Pro Max ed il nuovo ed atteso iPhone Air) si presenta con uno spessore che più sottile di così non si può, con una forbice compresa tra 5,6 e 8,75 mm in base ai vari modelli. E con una ricarica ancora più ottimizzata e veloce. In particolar modo nei modelli Pro. Mentre per quanto riguarda il software si riscontrano l’introduzione di iOS 26 e della schermata di interfaccia Liquid Glass.
Occorre concentrarsi proprio sulla durata della batteria. Secondo un test svolto dagli esperti di ChargerLAB, la velocità di ricarica dell’iPhone 17 Pro Max può arrivare ad una potenza di picco di 36W, che è meglio dei 30″ del modello precedente, l’iPhone 16 Pro Max.
Apple stessa ha confermato la cosa, sottolineando come il 17 Pro Max ma anche il 17 Pro e quello base possono ora arrivare ad un livello di ricarica del 50% nel giro di una ventina di minuti circa. Con i modelli procedenti ci volevano trenta minuti invece.
Per ottenere questa ottimizzazione della ricarica però è richiesto l’utilizzo di un caricabatterie idoneo. Apple consiglia l’alimentatore a potenza dinamica da 40W con massimo 60W. Vanno però bene anche altri alimentatori con presa USB-C di Apple che arrivano ad una potenza minima erogata di 60W e fino a 140W. Il test in questione ha avuto luogo su iPhone 17 Pro Max ma è assai probabile che pure l’iPhone 17 Pro sia in grado di ottenere le stesse prestazioni.
Va fatta però una postilla: in precedenza, con i vecchi modelli di iPhone, tra il Pro ed il Pro Max qualche differenza in tal senso era emersa. Però la concorrenza rappresentata dai modelli top di gamma che montano il sistema operativo Android è in grado di fare di meglio.
Ad ogni modo, Apple è riuscita comunque a migliorare sé stessa. Basti pensare ai vari Realme GT Neo 6, iQOO 10 Pro e Xiaomi 14 Ultra, tutti in grado di completare un ciclo di ricarica per intero dallo 0% fino al 100% nel giro di rispettivamente 9 minuti, 9 minuti e 48 secondi e 31 minuti.
Lo Xiaomi 14 Ultra però offre una ricarica wireless ultra-rapida, altrimenti c’è quella via cavo da 200″ e 300 W che si completa in meno di 10 minuti. E problemi ci sono stati anche con il rilascio di iOS 26, confermati anche da Apple stessa.
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