iPhone 14 Pro, Apple ha deciso quale sarà la memoria di archiviazione minima

Nonostante manchi ancora qualche mese al lancio dell’iPhone 14, continuano ad emergere nuove indiscrezioni in merito al melafonino. Apple avrebbe deciso lo storage minimo per la versione Pro

Sale l’attesa per i nuovi iPhone 14 che, con ogni probabilità, Apple presenterà il prossimo settembre al grande pubblico. A qualche mese di distanza dal Keynote, continuano a rincorrersi rumor ed indiscrezioni in merito a quelli che potrebbero essere i dettagli legati ai flagship dell’OEM di Cupertino.

Proprio a tal proposito, nelle scorse ore è emersa un’informazione molto importante. Pare che Apple abbia deciso quale sarà la memoria di archiviazione minima per le versioni Pro e Pro Max del suo dispositivo.

iPhone 14 Pro e Pro Max, si parte da 256 GB di storage

Almeno stando alle ultime indiscrezioni emerse, sarà possibile acquistare gli iPhone 14 e 14 Pro Max a partire da 256 GB di memoria interna. Una notizia nata da alcuni indizi notati dagli esperti, che ad oggi hanno pochi dubbi. Innanzitutto il possibile prezzo di partenza delle versioni Pro, ossia 1.099 dollari. Si tratta di un aumento pari a 100 dollari rispetto ai modelli precedenti, molto probabilmente dovuto proprio ad un diverso taglio di storage disponibile.

Altro aspetto di cui tenere conto è la strategia che, in generale, Apple sta adottando da svariati anni. Quando viene lanciata una serie composta da più dispositivi, l’obiettivo è di “separare” i modelli base da quelli Premium. Anche lo storage potrebbe rappresentare un importante fattore in questo senso, per differenziare le diverse opzioni sul mercato.

Infine, c’è chi sostiene che avere maggior spazio disponibile sarà fondamentale visti i miglioramenti dal punto di vista grafico. Le nuove fotocamere saranno in grado di scattare foto e registrare video con una qualità ancor più alta rispetto al passato. Soprattutto nei due formati ProRes e ProRAW. Ecco perché i classici 128 GB di base disponibili oggi potrebbero non bastare. Non rimane che attendere ulteriori delucidazioni a riguardo da parte di Apple stessa.