Inq, società inglese controllata da Hutchinson Wampoa (lo stesso gruppo a capo dell’operatore H3G), ha chiuso ufficialmente i battenti lo scorso venerdì. In sei anni il produttore ha realizzato decine di cellulari e smartphone dalle spiccate doti “social” in esclusiva per gli store 3 UK, 3 Australia e 3 Italia.
“INQ ha fatto alcune cose interessanti ed innovative nel corso degli ultimi anni, ma chiuderemo le nostre porte il 31 gennaio 2014”, si legge sul sito della compagnia.
Il comparto mobile, da oggi, ha quindi un player in meno. E chissà se nei prossimi mesi altri progetti in questo settore si troveranno costretti ad uscire di scena. Del resto, è sempre più difficile farsi spazio in mercato ossessionato dalla continua ricerca di nuove idee. Una creatività tecnologica che in Inq sembrava essersi esaurita da tempo.
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