In pensione a 62 anni: adesso è possibile per moltissimi contribuenti

Puoi finalmente andare in pensione a 62 anni: ecco come e chi potrà farlo. 

Andare in pensione a 62 anni non è più un sogno: tanti lavoratori potranno lasciare il lavoro a quest’eta, quando ancora sono “giovani” per dedicarsi ad hobby e famiglia, magari dopo una vita spesa in fabbrica o in ufficio. 

Donna legge documento seduta alla scrivania
In pensione a 62 anni: adesso è possibile per moltissimi contribuenti – cellulari.it

Ma come si fa a lasciare il lavoro a 62 anni ed andare finalmente in pensione? Già perché questo è il “requisito” anagrafico ma ce ne sono altri da rispettare, e che quindi non permettono ad alcuni lavoratori che non li possiedono di non poter effettivamente andare in pensione a 62 anni?

Come andare in pensione a 62 anni: le due strade

Per andare in pensione è necessario, nella maggior parte dei casi, superare i 40 anni di contributi versati. Ma ci sono due opzioni per poter andare in pensione prima, a 62 anni, e con soli 35 anni di contributi. 

Coppia al PC seduti sul divano
Come andare in pensione a 62 anni: le due strade – cellulari.it

La prima opzione è lo scivolo per lavori usuranti ovvero tutte quelle attività faticose o rischiose svolte da:

  • lavoratori notturni per gran parte della giornata lavorativa
  • operai alla catena di montaggio nelle fabbriche
  • conducenti di veicoli per il trasporto pubblico collettivo (con mezzi da oltre 9 posti)
  • addetti al lavoro in gallerie, cave, miniere o altri ambienti sotterranei
  • operatori in cassoni ad aria compressa
  • palombari
  • lavoratori esposti costantemente ad alte temperature
  • addetti alla produzione del vetro cavo
  • chi lavora in spazi confinati o angusti. 

Queste attività devono essere svolte per almeno metà della vita lavorativa o, in alternativa, per sette degli ultimi dieci anni. Per poter uscire dal lavoro con questa possibilità è necessario avere: 

  • 61 anni e 7 mesi di età minima
  • almeno 35 anni di contributi versati
  • raggiungere quota 97,6 (somma di età e contributi).

Oppure si può andare in pensione a 62 anni con Opzione Donna, alternativa riservata esclusivamente alle lavoratrici:

  • caregiver
  • invalide
  • licenziate o dipendenti di aziende in crisi con tavolo di risoluzione aperto presso il Ministero del Lavoro.

I requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di uscita, e sono: 

  • 59 anni di età per caregiver e invalide con almeno due figli, o per lavoratrici coinvolte in aziende in crisi
  • 60 anni di età per caregiver e invalide con un solo figlio
  • 61 anni di età per caregiver e invalide senza figli
  • almeno 35 anni di contributi versati.

L’invalidità deve essere certificata con un grado non inferiore al 74%. La caregiver deve convivere da almeno sei mesi con il familiare disabile che assiste. Infine, le aziende in crisi devono essere grandi imprese di interesse nazionale che abbiano tavoli ministeriali attivi per la gestione della crisi.

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