Immuni riesce a funzionare finalmente su iPhone. Il bug che non permette la notifica automatica è stato del tutto risolto
L’app di Immuni ha subito un bug che interrompe le notifiche su iPhone e gli alert automatici che avvisano gli utenti iscritti.
Grazie al lavoro tra Apple e gli sviluppatori Bending Spoons la versione 2.1.3 risolve, a quanto pare, il problema del blocco delle notifiche. Il lavoro ha rilevato che il problema risiede all’interno dell’app e non di iOS. Tuttavia sebbene Olanda, Germania ed Irlanda usino la stessa piattaforma dell’Italia non hanno avuto lo stesso intoppo.
Molto probabilmente la risposta è legata all’Api, application programming interface, più recente rispetto a quella Italiana. Un problema assolutamente non da sottovalutare in quanto si tratta di un tracciamento ed identificazione dei contatti in tempo reale. Il suo non corretto funzionamento preclude quindi l’efficacia del contenimento dei contagi, per la quale è stata studiata.
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L’applicazione dedicata al controllo e monitoraggio dei contagiati ed esposti al Covid-19, raggiunge quota 9,5 milioni di download. Oltre alle notifiche riguardanti l’esposizione, 54.652, i numeri relativi ai contagi hanno toccato la cifra di 2.106 unità.
Proprio la penultima giornata del mese di ottobre, il 30, ha registrato ben 180 notifiche di positività al coronavirus. Inoltre la settimana che va dal 19 al 25 del mese citato ha evidenziato il contagio del virus a livello geografico.
Di seguito le cinque regioni a livello di contagi in ordine decrescente.
Recentemente, inoltre, è stata presa in esame ed introdotta la tipologia adottata dal sistema tedesco. Un call center si preoccupa di occuparsi della tracciabilità dei contatti senza necessitare delle Asl.
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