Il tuo lui o la tua lei ti sta tradendo? Se trovi queste applicazioni sul suo cellulare il rischio è alto.
Il sospetto di un tradimento è un tarlo che si insinua nella mente, talvolta alimentato da piccoli indizi, cambiamenti di abitudini e una fastidiosa sensazione di distacco. Spesso è semplice frutto delle proprie insicurezze, altre volte invece è la dura realtà.
Nell’era digitale è diventato anche più semplice conoscere persone nuove con le quali instaurare un’amicizia o qualcosa in più. Scoprire un tradimento, non a caso, è una delle paure più comuni in una relazione e quando si insinua il dubbio la tentazione più forte è quella di controllare il telefono del proprio partner per trovare una prova o una traccia.
Ci sono alcune applicazioni che se presenti in uno smartphone potrebbero indicare un tradimento, ecco le più comuni.
Il sospetto di infedeltà può spingere a volerne sapere di più, al punta da assecondare la voglia di controllare il telefono del partner. Tuttavia, p importante rendersi conto che anche questo gesto, agli effetti, è un tradimento della fiducia della persona che si ama. Non solo, accedere ai dispositivi altrui senza consenso è un reato.
In Italia, il Codice Penale prevede gravi sanzioni per chi viola la privacy digitale di un’altra persona, anche se legata a questa da una relazione sentimentale o parentale. Gli articoli che normano la materia sono:
Se neanche l’eventualità della reclusione ha fermato la voglia di controllare il telefono del proprio partner, oltre i messaggi nelle principali app di messaggistica, avendo cura di controllare anche le chat archiviate e quelle con nomi particolari, ci sono alcune app controllare.
Esistono infatti numerose applicazioni di messaggistica segreta come Telegram, Signal, Wickr e Snapchat. Alcune di queste permettono di inviare messaggi che si autodistruggono in breve tempo, quasi impossibili da recuperare.
Anche le app per nascondere file e contenuti potrebbero far scattare un campanello d’allarme, come Keepsafe, Vault e AppLock. Queste consentono di proteggere foto, video o messaggi privati con password.
Infine, le app per account multipli, come Parallel Space e Dual Space. Grazie alle quali è possibile gestire due account di WhatsApp, Facebook o Instagram sullo stesso telefono. Utili se si deve gestire una doppia vita online.
Tuttavia, per quanto il sospetto sia fondato e forte, è sempre meglio affrontare la questione con il proprio partner, con dialogo e trasparenza. Una relazione sana e con possibilità di durare nel tempo si basa infatti sulla fiducia, non sul controllo.
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