C’è un modello di smartphone che al pubblico proprio non sembrano andare giù: gli ultra sottili. Dopo il flop di uno dei migliori modelli sul mercato, tante aziende sembrano volersi tirare indietro.

Quando si pensa a uno smartphone, a tutti viene subito in mente più o meno, ciò di cui si sta parlando. Spesso però, si sottovaluta la vasta diversità che il mercato dei cellulari è in grado di offrire oggigiorno: tra smartphone pieghevoli, modelli più classici, varianti con caratteristiche aggiuntive, di modelli ne esistono di tantissimi tipi. In un modo o nell’altro, tutti i modelli sembrano aver trovato una fetta di pubblico interessata. Beh, quasi tutti.
Una tipologia di smartphone su cui diverse aziende sembravano voler puntare in modo importante, è quella degli ultra sottili. Si tratta di smartphone che, come elemento distintivo, puntano proprio sulle dimensioni ridotte (come il nuovo Honor di cui vi avevamo parlato), su uno spessore sempre più risicato, senza però andare a intaccare su aspetti come la batteria. Uno degli esempi più virtuosi in commercio, l’iPhone Air, pare però aver deluso le aspettative di Apple.
Sulla scia di Apple, le aziende cinesi alzano bandiera bianca
Nelle ultime settimane, un report aveva confermato una sensazione che tanti osservatori del settore proprio non riuscivano a ignorare: iPhone Air ha parzialmente floppato. A livello di vendite e a livello di apprezzamento generale, il nuovo iPhone di Apple non ha convinto quanto avrebbe dovuto e adesso, la compagnia di Cupertino, parrebbe intenzionata ad arginare il danno, dismettendone la produzione. Ma non sono gli unici.

Apple pare infatti aver tracciato la strada, che tantissime compagnie cinesi sembrano intenzionate a seguire. Secondo un nuovo report infatti, i venditori cinesi parrebbero intenzionati a sospendere la produzione di tutti i modelli “ultra sottili”, fino a nuovo ordine. E sia chiaro: si tratta delle più grandi aziende cinesi in fatto di telefonia, con un piazzamento sui mercati globali davvero ottimo.
Stiamo infatti parlando di brand come Xiaomi, Vivo, Oppo e tanti altri. Le decisioni prese da questa società, quasi in maniera contemporanea, passano da un semplice posticipo dei prodotti proposti, fino a una totale chiusura della produzione, così da arginare le perdite in via preventiva. Ci sarebbe inoltre stato un riutilizzo della tecnologia dedicata alle eSim, inizialmente destinata ai modelli ultra sottili, che adesso troverà casa in nuovi progetti.
Fa riflettere il fatto che proprio Xiaomi, parlando del suo modello di smartphone ultra sottile, lo definisse un rivale per l’iPhone Air. Vivo invece aveva dichiarato di star sviluppando una conformazione “ultra sottile”, da applicare ai loro smartphone di serie S