I+numeri+di+Facebook+sulla+rimozione+di+post+incitanti+a+odio+e+violenza+non+convincono
cellulariit
/i-numeri-di-facebook-sulla-rimozione-di-post-incitanti-a-odio-e-violenza-non-convincono/amp/
Notizie

I numeri di Facebook sulla rimozione di post incitanti a odio e violenza non convincono

Published by
Antonino Gallo

L’ottobre nero di Mark Zuckerberg non sembra ancora finito. Sono passate un paio di settimane dagli attacchi dell’ex dipendente Frances Haugen e il triplo down che ha oscurato per ore e ore, all’unisono, Facebook, Instagram e Whatapp. E si torna a parlare (male) della piattaforma statunitense fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes.

Facebook (Adobe Stock)

Facebook continua ad affermare di utilizzare l’intelligenza artificiale per identificare e rimuovere i post contenenti incitamento all’odio e violenza. Ma, a quanto pare, o non è vero, oppure la tecnologia utilizzata non funziona come dovrebbe.

Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, infatti, gli ingegneri senior di Facebook affermano che il sistema automatizzato dell’azienda ha rimosso solo i post che hanno generato appena il 2% dei post contenenti l’incitamento all’odio e alla violenza.

Facebook chiude troppe volte un occhio? Il botta e risposta

Facebook down (Adobe Stock)

Un altro gruppo di dipendenti di Facebook è giunto a una conclusione simile, sostenendo che l’Intelligenza Artificiale di Facebook ha rimosso solo i post che generavano dal 3% al 5% di incitamento all’odio e alla violenza sul noto social americano, appena lo 0,6% di contenuti che violavano le regole di Facebook. Troppo poco.

LEGGI ANCHE >>> Volantino Unieuro, con il “SottoPrezzo” ci sono sconti da far impazzire

Il rapporto del Journal è stata solo la punta di un iceberg, di un’inchiesta ad ampio raggio, denominata “File di Facebook”. Che avrebbe ha scoperto che il colosso Hig Tech di Mark Zuckerberg chiuderebbe troppe volte un occhio su quanto accade sul noto social: dalla salute mentale delle ragazze che usano Instagram alla disinformazione, passando per troppe fake news, al traffico di esseri umani e alla violenza in generale.

LEGGI ANCHE >>>  L’iPhone 13 con iOS 15 regala l’ambizioso premio a un notissimo contest

Facebook nega tutto, naturalmente, definendo l’inchiesta del Wall Street Jornal “piena di imprecisioni”. Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, continua a ripetere che l’Intelligenza Artificiale di cui dispone di Facebook sarebbe in grado di eliminare “la stragrande maggioranza dei contenuti problematici” prima del 2020, e che i contenuti violenti vengono eliminati dalla sua Intelligenza Artificiale “super efficiente“, prima ancora che gli utenti lo vedano. I numeri di Facebook sono molto diversi da quelli del Journal, a tal punto che un report di Facebook dello scorso febbraio asserisce che questo tasso di rilevamento era superiore al 97%.

I numeri annunciati da Mark Zuckerberg non convincono tutti: alcuni gruppi, tra cui organizzazioni per i diritti civili e accademici, restano scettiche sulle statistiche di Facebook in quanto i numeri della piattaforma social non corrispondono a studi esterni. Sempre secondo il Journal. “Non mostreranno mai il loro lavoro“, ha detto al quotidiano internazionale di New York Rashad Robinson, presidente del gruppo per i diritti civili Color of Change. “Chiediamo, qual è il numeratore? Qual è il denominatore? Come sono stati ottenuti questi numeri?

Il capo dell’integrità di Facebook, Guy Rosen, ha risposto, comunque, al Journal: sebbene i documenti esaminati non fossero aggiornati, l’Intelligenza Artificiale avrebbe influenzato le decisioni di Facebook sulla moderazione dei contenuti. Rosen ha affermato che è più importante osservare come l’incitamento all’odio si sta riducendo su Facebook in generale, piuttosto che criticare i numeri. Parole, parole, parole: tante parole, quanti sono gli scettici.

Published by
Antonino Gallo

Recent Posts

  • Curiosità

Arriva la quarta stagione di The Witcher e la novità manda in delirio i fan: nuovi ingressi nel cast

The Witcher sta per tornare su Netflix con la quarta stagione, la prima senza Henry…

49 minuti ago
  • Curiosità

Challengers, quello che non sapevi sul film con Zendaya: è accaduto sul set

Challengers, tutto quello che c'è da sapere sul nuovo film con Zendaya: sul set sono…

4 ore ago
  • Curiosità

Allerta malware zombie: ritenuto “morto” da anni, torna ad infettare milioni di PC

Nuova allerta malware zombie. Infatti dopo essere stato ritenuto morto da anni, sta tornando ad…

6 ore ago
  • Curiosità

Schegge di metallo in oltre 50 prodotti alimentari: trema il Ministero della Salute, allerta massima

Allerta massima in tutto il Paese, schegge di metallo in oltre 50 prodotti alimentari già…

9 ore ago
  • Curiosità

Nostalgia della PS1? C’è chi l’ha “riesumata” in versione portatile ed è ancora uno spettacolo

Ecco perché la PS1 è un unicum nel panorama della console: “riesumata” in versione portatile…

21 ore ago
  • Curiosità

IPhone appena comprato? Dalla batteria alla privacy e sicurezza: tutte le funzioni che devi subito attivare

Quando compri un nuovo iPhone, soprattutto se è il primo, occorre imparare molti nuovi trucchi…

1 giorno ago