Da lunedì 8 marzo, su Google Pixel sbarca Google Fit Mobile Vitals. Si tratta di una funzione che punta sul benessere degli utenti
Negli ultimi tempi, il fitness e il benessere degli utenti sono diventati una priorità per gli ingegneri e sviluppatori di smartphone e software. Ormai tutti i principali device presenti sul mercato dispongono di applicazioni all’avanguardia, capaci di monitorare alcuni dati utili e fornire consigli per uno corretto stile di vita.
A partire dal prossimo lunedì 8 marzo, sarà così anche per Google Pixel. Big G ha annunciato l’arrivo di Fit Mobile Vitals, nuova funzione che garantirà il monitoraggio della frequenza cardiaca e della respirazione. Il tutto senza alcun hardware aggiuntivo. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa verrà implementato con questo nuovo update e come sfruttare al meglio tutte le caratteristiche del software.
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Dal prossimo lunedì 8 marzo, su Google Pixel arriva Fit Mobile Vitals. Si tratta di un nuovo aggiornamento che introduce ufficialmente il monitoraggio della frequenza cardiaca e della respirazione. Per ottenere questi dati utili, servirà solamente l’ausilio della fotocamera dello smartphone: non ci sarà bisogno di hardware aggiuntivi. Per ciò che riguarda il cardiofrequenziometro, basterà coprire la fotocamera con il dito e applicare una leggera pressione. Il sensore che si trova sulla lente rileverà alcuni sottili segnali di colore, i “fotopletismografici pulsatoli“. Questi di solito non sono troppo difficili da vedere neppure ad occhio nudo.
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La fotocamera sarà l’unico strumento necessario anche per il rilevamento della frequenza respiratoria. In questo caso, bisognerà posizionare lo smartphone per avere una visione chiara della parte superiore del busto. Così facendo, verrà rilevato il respiro dal movimento del petto. I dati ottenuti si possono poi salvare e visionare direttamente all’interno dell’app.
Google tiene a precisare che il servizio non costituisce un test medico, ma è una sorta di alleato in tempo di Covid per monitorare eventuali variazioni. Al momento si tratta di un’esclusiva Pixel, ma è già stato annunciato che altri smartphone riceveranno l’update nelle prossime settimane. Si parte con i Pixel 3.
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