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Google Pixel 6, l’algoritmo di sicurezza rallenta il lettore per le impronte digitali

Published by
Lidia Sonsini

Molti utenti hanno segnalato l’inaffidabilità del sensore per le impronte digitali di Google Pixel 6:Google risponde che non si tratta di un malfunzionamento

Google Pixel 6 (Adobe Stock)

Ormai, i lettori di impronte digitali dei ultimi modelli di smartphone di fascia media si trovano quasi sempre nel display. Tra grandi aziende produttrici di dispositivi mobile, Google era rimasta l’unica a utilizzare quello posteriore sui suoi dispositivi, fino alla uscita del modello Pixel 6 che è invece fornito di uno scanner di impronte digitali in-display.

Molti utenti si sono però lamentati del fatto che il sensore sia troppo lento e, a volte, anche inaffidabile, rendendo lo sblocco dello smartphone poco agevole. Questo vale sia per il modello Google Pixel 6 che per il Pixel 6 Pro.

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Google Pixel 6, come migliorare il funzionamento del sensore per l’impronta digitale

(Adobe Stock)

La casa di Mountain View ha risposto direttamente su Twitter ad un tweet di rimostranze per l’eccessiva lentezza e poca affidabilità del lettore di impronte digitali, ribadendo che il sensore utilizza algoritmi di sicurezza avanzati che, a volte, possono rallentare la velocità di risposta o richiedere un contatto più diretto con il rilevatore. Sarebbero quindi le stesse protezioni aggiuntive migliorate a causare la decelerazione del processo di verifica.

Le buone intenzioni potrebbero non bastare a limitare il malcontento diffuso tra gli utenti, che restano in attesa di un aggiornamento del software per la risoluzione del problema: tuttavia, Google non ha rilasciato alcuna notizia al riguardo.

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Esiste però un modo per velocizzare il funzionamento dello scanner in-display: accedendo alle Impostazioni dello smartphone e selezionando la voce Schermo, è possibile modificare l’opzione e “Aumenta la sensibilità al tocco”. Secondo alcune segnalazioni si può ottenere un miglioramento con questa procedura.

Inoltre, dalla pagine ufficiale per il supporto clienti di Google avverte che il sensore di Pixel 6 e Pixel 8Pro potrebbe non funzionare come previsto se esposto alla luce solare intensa all’aperto; oppure, a causa dell’applicazione di protezioni per lo schermo non ufficiali, o ancora a causa di macchie sul display.

Starà all’azienda investire nel perfezionamento degli algoritmi di riconoscimento rendendoli più veloci e mantenendo livelli di sicurezza stabili.

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Lidia Sonsini

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